Liguria. Il panino libero è arrivato anche in Regione. Andrea Melis (M5S) ha presentato oggi un’interrogazione per chiedere alla giunta di garantire il rispetto delle Linee di indirizzo regionali per la ristorazione scolastica della Regione Liguria e delle Linee di indirizzo regionale per le intolleranze e le allergie alimentari della Regione Liguria. Il consigliere ha ricordato poi la recente sentenza della Corte d’appello di Torino, che ha riconosciuto ai genitori degli alunni il diritto di scegliere per i propri figli tra refezione scolastica e il pasto domestico da consumare a scuola e nell’orario destinato alla refezione, “imponendo agli istituti scolastici di adottare idonee misure organizzative in relazione alla specifica situazione logistica”. Melis ha quindi chiesto alla giunta “quale indirizzo politico assumerà rispetto alla scelta tra pasto domestico e refezione scolastica per salvaguardare il tempo mensa quale segmento del processo formativo e momento collettivo di insegnamento ed educazione alimentare”.
L’assessore alla sanità, Sonia Viale ha confermato che la notizia della sentenza della Corte Costituzionale ha molto colpito la cittadinanza e che al settore competente sono arrivate numerose note di chiarimento, anche da parte di Comuni liguri.
Per questa ragione è stato convocato un incontro che si è svolto lo scorso 13 ottobre al quale hanno preso parte, tra gli altri, Asl, Comune di Genova, Irccs San Martino e Ufficio regionale scolastico. Si è quindi concordato – ha ricordato l’assessore – di elaborare a breve una bozza di documento, che sarà inviato al settore ristorazione e alle direzioni scolastiche e prenderà in esame le diverse complessità, anche di natura tecnica, evidenziate nell’incontro del 13 ottobre.