Genova. Qualcuno a vedere la panchina storta di Via Cecchi ha storto il naso ma è bastato parlare con le nonne che animano i giardinetti per svelare il mistero e capire come questa iniziativa del municipio sia stata molto apprezzata. La panchina collocata in questa posizione, infatti, permette alle persone di chiacchierare guardandosi negli occhi risponde a una necessità alla quale le “nonne” della Foce avevano ovviato prendendo a prestito le sedie dal bar.
“Si tratta dell’uovo di Colombo – spiega Gian Carlo Moreschi, assessore all’ambiente del municipio medio levante – anche perché è più bello chiacchierare guardandosi negli occhi. Io avevo pensato a questa opportunità già da tempo, accompagnando mia madre ai giardini e notando le dinamiche che si venivano a creare. Per questo avevo anche presentato una mozione votata in municipio ma, come spesso capita, non si era riusciti a concretizzare. Le signore del quartiere poi si erano organizzate autonomamente, portandosi le sedie ma l’idea era rimasta”.
L’occasione per il “blitz” è stata quella dei lavori per l’abbattimento del distributore di carburante abbandonato ormai da anni. “Questa panchina era stata tolta per consentire la rimozione del serbatoio interrato nei giardini. Quando è stato il momento di ricollocarla ho chiesto all’impresa che ha curato i lavori di metterla in questa posizione. Per le signore dei giardini questa e’ stata una bellissima sorpresa, molto apprezzata. Per adesso vediamo come andrà – conclude Moreschi – ma non escludiamo, in futuro, di collocare altre panchine in questo modo”