Classifica corta

Il Golfo Paradiso pareggia, ma nessuno ne approfittarisultati

Il San Bernardino blocca sul 2-2 la capolista, ma le inseguitrici steccano tutte. Bene la Sampierdarenese che si prende il secondo posto. Prime vittorie per Bogliasco, Aurora, Pieve. I Leivi stoppa il Prato

Varie Sport 2015-2016
Foto d'archivio

Il campionato di Prima categoria, girone C sta diventando sempre più appassionante. Dopo un filotto di 4 successi in altrettante partite, il Golfo Paradiso rallenta e pareggia contro un sorprendente San Bernardino Solferino, squadra alla quale le 5 reti di due settimane fa sono servite per avere una scossa e dare qualcosa di più al proprio campionato.

La capolista, però viene graziata dai diretti inseguitori che non approfittano del mezzo passo falso dei biancocelesti. Sul terreno amico, i recchesi trovano pane per i loro denti perché i neroverdi puntano al bersaglio grosso e passano al 24° con Giardina, che è bravo a sfruttare una situazione confusa in seguito a un corner e a battere l’ex RapalloBogliasco Cellerino. Il Golfo Paradiso gioca lento, prevedibile, non pare neanche parente dello schiacciasassi che ha dominato finora, ma la sosta di metà gara è utile perché al ritorno in campo è già 1-1. Punizione dal limite di Gambino che, a dispetto del nome, la gamba ce l’ha eccome e trova il gol del pari.

Ora è il San Bernardino a soffrire e rischia più volte di subire il sorpasso, ma proprio nel momento migliore degli avversari, Pietraperzia trova la girata di testa vincente che gela Cellerino. I neroverdi poi si rifugiano nel fortino, che è firmato ancora da Gambino, il quale, però è assist man in questa occasione per Zucca che di testa incorna e mantiene imbattuto ancora il Golfo.

Non riesce ad avvicinarsi il Prato 2013 che impatta 3-3 contro il Leivi, autore di una gran partita e si prende così il primo punto del suo campionato. Una formazione vogliosa e atleticamente in forma è quella giunta a Genova. Infatti al 20° Levaggi recupera palla dopo un calcio d’angolo e dal limite dell’area lascia partire un tiro imprendibile per Zampardo.

Ma il Prato è lassù non per caso e in 4 minuti ribalta il risultato. Prima Lucà trasforma una punizione dal limite sulla quale Romiti non può nulla. Poi Zamana si invola in contropiede e a tu per tu con il portiere lo batte. Al cambio campo poi il Prato cala anche il tris con Della Giovanna che trova il 3-1 che pare condannare il Leivi.

Gli ospiti, però vogliono punti e attaccano a spron battuto trovando il gol di Redente al 54° con un potente tiro dalla distanza e quello di Levaggi che infila la difesa avversaria e insacca da pochi passi. E il gol che fissa il risultato, con il Leivi che sebbene non abbia vinto, da oggi è certamente più consapevole di poter fare punti con tutti.

Vola invece la Sampierdarenese che nello scotro diretto vince contro il Via dell’Acciaio. Gesi trasforma al 12° un rigore che viene subito pareggiato da Lalli, ben pescato di testa su punizione da Miggiano. Nella ripresa ancora il Via dell’Acciaio vicino al gol proprio con Miggiano che coglie il palo. Al 68° Rizqaoui regala i tre punti e il secondo posto ai suoi con un bel colpo di testa su tiro di punizione.

Anche l’Isolese non riesce più a vincere e pareggia 1-1 contro il Vecchiaudace Campomorone. A nula vale il gol di Stumpo per i biancoverdi arriva un pareggio dopo la sconfitta di sette giorni fa e il quinto posto, ma anche un -5 dalla vetta. Punto importante invece per i campomoronesi che mantengono un punto sulla zona playout.

Nella giornata in cui in testa si rallenta, è in coda che si riprende a viaggiare. Detto del primo punto del Leivi, arriva anche la vittoria dell’Aurora che cala il poker ad un’irriconoscibile Genovese Boccadasse, alla seconda sconfitta consecutiva. Prima vittoria per i bluarancio che scendono in campo con tanta voglia di riscattare un avvio di campionato tutt’altro che irresistibile. Ruffino, Ghiggeri e Castronovo non sono precisi, ma gli ospiti giocano con più determinazione dei locali, i quali, però sfruttano l’irruenza avversaria per guadagnarsi un rigore con Muzio. Dal dischetto va Testasecca che non sbaglia e manda avanti la Genovese al 38°.

Nella ripresa l’Aurora non si demoralizza, ed anzi attacca con maggior furore. Così al 49° Ghirlanda regala una perla spedendo la palla in porta con una rovesciata su calcio d’angolo. Ospiti in visibilio che ora ci credono e fanno bene, perché appena due minuti dopo, su un altro corner Benassi entra di irruenza e impatta violentemente la sfera per l’1-2 Aurora.

Al 62°, però la Genovese si rifà viva e dimostra di avere valori di alta categoria. Greco riceve palla al limite dell’area, e senza pensarci troppo, la manda a fil di palo. Anche l’Aurora, però ha dei giocatori dal piede fino, come Caffetata che al 71° recupera palla dopo una punizione, osserva la porta e manda, a giro a baciare il palo interno battendo il portiere avversario.  Al 77° ecco il gol sicurezza con Ruffino che dal limite dell’area piazza la palla dove Longinotti non può arrivare. Una vittoria meritata per l’Aurora che ha mostrato di saper giocare bene e con organizzazione. Per la Genovese urge un’immediato cambio di tendenza.

Esulta anche il Bogliasco, che vince a domicilio contro il San Gottardo 1-3. Anche i biancorossi erano senza vittorie ancora, e anche loro fanno punti in trasferta, accorciando ulteriormente la classifica. Al primo affondo è già 0-1, dopo un quarto d’ora di studio, Veroni rompe gli indugi e piazza un tiro dal limite imprendibile.

Al 22°, però Obino realizza una punizione da oscar. Tiro da quasi 30 metri, palo e palle in rete e il pubblico di casa si spella la mani per un gol del genere. Finale di tempo ad appannaggio dei locali che sfiorano il gol con Pili in un paio di occasioni. Nella ripresa il Bogliasco riparte forte, e al 58° ancora Veroni in contropiede, fredda Tovani. Il San Gottardo non riesce a riorganizzarsi e al 77° Veroni diventa l’uomo del match con una botta al volo in area che chiude i giochi.

Pareggio abbastanza incolore, infine, fra Arenzano e Sciarborasca, due squadre che stazionano a metà classifica, e che alla fine non si fanno male. Vantaggio ospite con Fazio al 7° e pareggio dei padroni di casa con Dentici al 36°, che in precedenza aveva colto la traversa, ma in questo caso, su rigore, non sbaglia.  Nel secondo tempo succede poco e le due squadre preferiscono non farsi male piuttosto che rischiare.

Chiude il quadro della quinta giornata, Pieve Ligure – Calvarese che vede la prima vittoria anche dei giallorossoblù i quali devono ringraziare Files autore di una doppietta arrivata grazie ai gol al 40° e al 62° e utili a battere 2-1 la Calvarese, che pure aveva iniziato bene colpendo una traversa con Lagomarsino e andando in vantaggio al 35° con Bertucci. Il pareggio quasi immediato e soprattutto un gioco più offensivo, hanno consentito ai padroni di casa, però di vincere e scavalcare proprio la Calvarese in classifica.

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