Genova. Hanno raccolto oltre 1500 firme, che hanno consegnato all’assessore alla mobilità del Comune di Genova, per farsi “rispettare una volta per tutte”, come scrivono in fondo alla petizione. Sono i cittadini di San Siro di Struppa, Aggio e Creto che chiedono che sia modificato il trasporto pubblico che collega queste frazioni collinari al resto della città.
Una situazione che era già particolarmente difficile ma che è peggiorata con l’entrata in vigore dell’orario invernale di ATP, il servizio di trasporto pubblico provinciale che collega queste zone a Molassana. “Oggi siamo a richiedere ad Amt un servizio pubblico urbano dignitoso – proseguono i cittadini – almeno paragonabile a quello che ha e metti offre a tutti e, sottolineammo, a tutti i quartieri collinari della Val Bisagno”.
Tra le tante problematiche evidenziate i cittadini segnalano “buchi fino a tre ore tra una corsa e l’altra, un importante deficit delle corse e negli orari scolastici, l’orario festivo praticamente inesistente incommentabile e inaccettabile oltre all’impossibilità di essere autonomi per coloro che non sono automuniti e che sono privi di patente”, a questo si aggiunge l’aggravio di costi dovuti all’utilizzo di più biglietti anche per brevi commissioni, a causa dell’importante lasso di tempo che trascorre tra una corsa e l’altra e il rischio di in essere caricati dei mezzi “per eccesso di persone a bordo e conseguente attesa del mezzo successivo anche per tre ore”.
Adesso la protesta è arrivata anche sul tavolo dell’assessore ai trasporti ai quali i cittadini hanno voluto ricordare di appartenere al Comune di Genova e hanno sottolineato come la richiesta sia quella di avere “un servizio pubblico urbano dignitoso e almeno paragonabile a quello che Amt offre a tutti e, sottolineammo, a tutti i quartieri collinari della Val Bisagno”.
Al termine dell’incontro l’Assessore Dagnino si è impegnata a trovare le risorse per implementare le corse feriali attraverso i servizi integrativi di Amt mentre per l’orario festivo si delinea la possibilità di dirottare su Aggio e sulle frazioni limitrofe il bus 479. Queste, quindi, le ipotesi allo studio che saranno sviluppate entro le prossime tre settimane.