Il bando

Liguria, 116 domande per le piccole botteghe dell’entroterra. Rixi: “Investimenti per oltre 2,3 mln”

Edoardo Rixi

Liguria. “Possiamo dirci soddisfatti per la risposta ottenuta sul territorio dal bando da un milione di euro per le piccole botteghe commerciali, di generi alimentari e misti già esistenti, dell’entroterra. Il primo tassello di una serie di misure pensate per sostenere, valorizzare e rilanciare il tessuto economico delle nostre valli, fortemente penalizzato dagli studi di settore”.

Lo dichiara l’assessore regionale allo Sviluppo economico, al Commercio e all’Artigianato Edoardo Rixi commentando i primi risultati dei bandi aperti a sostegno delle attività dell’entroterra ligure, che oggi saranno al centro del convegno ‘Vivere nell’entroterra: nuove sfide e opportunità per le vallate genovesi’ organizzato a Rossiglione nell’ambito dell’Expo della Valle Stura, a cui parteciperà anche l’assessore Rixi, alle 17.30.

Per il bando da un milione di euro aperto il 1° luglio dalla Regione Liguria per le botteghe dell’entroterra sono pervenute 116 domande – di cui 54 nella provincia di Genova – per un totale di investimento dichiarato di 2.323.270 euro che potranno giovare di un contributo a fondo perduto del 40% pari a 902.474 euro. Il 15 di ottobre sarà aperto il bando, con una dotazione finanziaria di 500 mila euro, per le nuove piccole imprese commerciali di vendita al dettaglio dell’entroterra. Ancora aperto inoltre il bando per l’accesso al credito agevolato e garantito per le imprese artigiane iscritte al registro imprese che ad oggi, su una dotazione finanziaria di 2,86 milioni di euro, ha visto la presentazione di 627 domande per un totale di finanziamenti agevolati erogati da 27,275 milioni di euro.

“È una risposta – spiega l’assessore Rixi – alla necessità di accesso al credito delle nostre imprese artigiane che, come vediamo dai recenti dati pubblicati da Confartigianato, sono ancora in sofferenza, ma che in Liguria, grazie anche alle misure messe in atto in quest’anno di lavoro, stanno dando una prima importante boccata d’ossigeno alle nostre piccole e piccolissime imprese”.

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