Genova. Una breve cerimonia nell’aula magna della facoltà di architettura e poi divisi in piccoli gruppi, una visita guidata alla scoperta delle curiosità del centro storico di Genova. Così l’ateneo genovese ha accolto gli studenti Erasmus, circa 120 dei circa 250 che sono arrivati in questo primo semestre e che hanno scelto il capoluogo ligure per la loro formazione internazionale. A loro è stato dedicato un “welcome day” che ha permesso ai giovani di iniziare la loro esperienza di studio con una giornata esclusivamente dedicata a loro.
Ogni anno sono circa 500 gli studenti stranieri che scelgono l’ateneo genovese, divisi in due tranche semestrali. “Noi organizziamo ogni anno due giornate di benvenuto – spiega Irene Patania, capo settore dell’ufficio mobilità internazionale dell’Università di Genova – durante le quali diamo la nostra calorosa accoglienza ai giovani anche con l’aiuto degli ex studenti Erasmus genovesi che curano anche un servizio di tutor per un totale di 120 ore pagate dall’università di Genova”.
Il compito dei tuto, quindi, è quello di alleggerire il primo impatto, anche burocratico, con l’università e con la vita quotidiana. “La prima impressione è sempre un pochino spaventata – spiega Martina Maggio, uno dei tutor di accoglienza – perché si tratta di una situazione nuova da soli, in una città sconosciuta, ma noi percepiamo anche la voglia di questi studenti di mettersi alla prova. Dopo l’immatricolazione li aiutiamo a trovare un abitazione, attraverso gli uffici dell’Ateneo, li guidiamo attraverso gli uffici che gestiscono i servizi mensa e quelli sportivi e li mettiamo in contatto con il loro professore tutor che li seguirà nel percorso di studio”.