Genova.Agg.10.32 E’ iniziata la fase più delicata dello spostamento del relitto della Concordia nel porto di Genova. La nave accompagnata dai rimorchiatori è arrivata davanti all’imboccatura del bacino quattro, dove verrà demolita definitivamente.
In questo momento la nave sta penetrando all’interno del bacino a una velocità, come ha spiegato il comandate della capitaneria di porto, Giovanni Pettorino, di circa un metro al minuto. Lentezza adeguata a far sì che il relitto possa entrare a perfezione nell’area di demolizione.
L’ammiraglio ha sottolineato anche il fatto che questa manovra ben rappresenta il livello di eccellenza della portualità e del sistema dei servizi portuali dello scalo genovese.
E’ cominciato l’ultimo viaggio del relitto di nave Concordia che sarà spostato dall’ex ‘Superbacino’, dove è stato sezionato, al bacino quattro delle riparazioni navali dove avverrà la demolizione di ciò che resta dello scafo.
Il relitto, accompagnato da un convoglio lungo oltre 200 metri, che viaggerà a una velocità massima di un nodo, si è staccato alle 9:20 dalla banchina dove era appoggiato e trainato da cinque rimorchiatori percorrerà le circa due miglia che lo separano dalla destinazione finale dove scomparirà per sempre.
Per permettere l’operazione le attività nel porto di Genova sono sospese nell’area della manovra.
Concordia naufragò davanti all’Isola del Giglio il 13 gennaio del 2012 causando 32 morti. Per quel disastro al comandante
Francesco Schettino la Corte d’Appello di Firenze ha confermato la condanna di primo grado a 16 anni inflitta dal tribunale di
Grosseto.