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Sicurezza, giro di vite nel centro storico di Genova: raffica di controlli e denunce

vicoli centro storico

Genova. La polizia genovese prosegue nei servizi di controllo straordinario nel centro storico cittadino. Ieri in particolare l’attività è stata coordinata da personale del Commissariato di Prè, con l’ausilio di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Liguria e delle forze territoriali.

Gli agenti, transitando a piedi lungo via Gramsci, hanno notato un giovane fermo davanti ad uno sportello bancomat con una tessera in mano. L’uomo, dopo aver visto i poliziotti che avanzavano verso di lui, ha cercato di occultare la carta nella tasca dei pantaloni assumendo un atteggiamento nervoso, tanto da destare l’attenzione degli stessi agenti che lo hanno immediatamente fermato. Il giovane, un ecuadoriano di 23 anni con numerosi precedenti di Polizia per reati contro il patrimonio, è stato trovato in possesso di un portafogli contenente documenti, carte di credito e carte bancomat, tra cui anche quella da lui stesso nascosta, intestate ad un genovese che ne aveva denunciato il furto il giorno prima. L’ecuadoriano è stato segnalato per ricettazione e la refurtiva è stata riconsegnata al proprietario.

Nel complesso, durante l’attività è stato rinvenuto e riconsegnato un motociclo rubato, controllato un esercizio commerciale, sequestrati 49 articoli d’abbigliamento contraffatti abbandonati in strada dentro un borsone ed identificate 35 persone. Un cittadino senegalese di 36 anni privo di documenti è stato accompagnato presso gli uffici della Questura per l’identificazione. Dagli accertamenti sono emersi a suo carico numerosi precedenti di Polizia e lo stato di clandestinità in Italia. L’Ufficio Immigrazione gli ha pertanto notificato il decreto d’espulsione emesso dal Prefetto e l’Ordine del Questore di Genova con intimazione a lasciare l’Italia entro 7 giorni.

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