Lettera al direttore

Lettere

Regazzoni, Raggi e Gozzi: “Basta buonismo e xenofobia. Su immigrazione apriamo confronto con tutti”

Il nostro intervento sul tema dell’immigrazione ha sollevato una serie di reazioni a destra come a sinistra. Era inevitabile. La questione immigrazione è un tema inaggirabile del dibattito politico e, ci piaccia o meno, sarà al centro delle prossime elezioni: e non potrà essere liquidato come una questione meramente strumentale.

Va detto chiaro: il problema immigrazione è un problema reale, che i cittadini toccano quotidianamente con mano. Ed esige risposte concrete. Pensare di eluderlo con slogan xenofobi o ricette buoniste non ci porta lontano: offre solo l’immagine triste dell’incapacità politica di affrontate un problema che ha una dimensione di indubbia emergenza, ma una natura strutturale.

Noi pensiamo che chi si richiama alla tradizione della sinistra, oggi, abbia la responsabilità di creare un nuovo paradigma per pensare la questione immigrazione. Le vecchie ricette sono fallite. Serve un paradigma che tenga presente valori irrinunciabili come accoglienza e solidarietà, ma che dica chiaro che questi valori, per essere effettivi, devono ispirare politiche rigorose in cui si pongano limiti certi al numero delle persone da accogliere, controlli rigorosi e processi veri di integrazione.

Un grande filosofo del Novecento, Jacques Derrida, aveva distinto tra il principio etico dell’ospitalità incondizionata e una prassi politica di ospitalità condizionata. È una rigorosa “politica di accoglienza condizionata” quella che oggi noi dobbiamo mettere in atto.

Essendo la situazione eccezionale pensiamo che, al di là di piccoli interessi di bottega e steccati ideologici fuori tempo massimo, sul tema immigrazione a Genova si debba aprire una discussione e un confronto con tutti in nome del bene comune della città.

Noi siamo disposti a confrontarci con tutti, nel rispetto delle differenze di visione e nel supremo interesse dei cittadini. Crediamo che il dibattito che si è aperto in questi giorni non possa che essere positivo per il superamento di posizioni preconcette. Fa male però vedere che questo non valga per tutti.

Simone Regazzoni
Giovanni Battista Raggi
Paolo Gozzi

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.