Genova. Era aprile e per lei le speranze di sopravvivenza erano veramente poche. Sono trascorsi appena quattro mesi e l’oca selvatica del Polcevera ora nuota a Villa Serra di Comago.
La perdita di petrolio dalla Iplom a Fegino, l’inquinamento dei corsi d’acqua, la moria della fauna, almeno per lei è tutto alle spalle. Quando i volontari dell’Enpa la soccorsero rischiava la vita: era completamente incatramata e aveva ingerito parecchio greggio.
Alla fine il trattamento di pulizia con olio vegetale, sapone delicato e acqua e quello di disintossicazione con olio di vaselina ha funzionato. E’ pronta per una nuova vita, questa volta, speriamo, lontano dai disastri causati dall’uomo.