Genova. “Il fuoco è dietro di noi. Se avessimo un minimo di strada carrabile e qualche strada tagliafuoco, magari le camionette dei vigili potrebbero salire maggiormente in quota e supportare i mezzi volanti. Ma si sa, noi qua già abbiamo la fortuna di vivere in un Paradiso. Già un Paradiso che si trasforma troppo spesso in inferno”. Lo dice Marco Marsano, segretario del Comitato Viabilità di Sant’Ilario.
Bogliasco e Sant’Ilario, infatti, bruciano ormai da due giorni, come altre parti delle colline e dell’entroterra del genovesato. Ieri sera, infatti, il fronte sembrava sotto controllo, ma le fiamme sono di nuovo diventate alte col passare delle ore e non appena i canadair hanno smesso di lavorare con il buio.
“Come per i terremoti anche per gli incendi manca la prevenzione. Lo Stato è assente e ci lasciano vivere in condizioni di degrado ed abbandono, soli a difendere un territorio fragile e trascurato. Mi sento come membro del Comitato per la Viabilità di S. Ilario di ringraziare i vigili del fuoco e i volontari della protezione civile che devono operare come possono a danno ormai avvenuto, restano solo loro a rappresentanza di una politica ormai totalmente cieca e menefreghista”, conclude Marsano.