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Faceva shopping a Genova con carte di credito clonate: latitante arrestato ad Amburgo

carte di credito clonate

Genova. Tutti i reati li ha commessi a Genova nel 2015, ma è stato arrestato nei giorni scorsi dalla polizia tedesca ad Amburgo, a seguito di un mandato europeo emesso dal Tribunale di Genova poiché indagato per furti pluriaggravati ed indebito utilizzo di carte di credito.

Il 33enne algerino, insieme a un connazionale, nel febbraio dello scorso anno era stato notato dai carabinieri di Carignano all’uscita di un negozio del centro cittadino con diverse buste al seguito avendo fatto molteplici acquisti. All’atto del controllo, però, i due stranieri erano scappati dopo aver spintonato i carabinieri, ma poco dopo erano stati raggiunti e trovati in possesso di alcune carte bancomat provento di scippi commessi in centro e altre carte di credito ‘clonate’. I successivi accertamenti avevano permesso di stabilire che il 33enne avesse fatto diversi acquisti in negozi e quindi arrestato.

Dopo un periodo di carcerazione, però, era stato rimesso in libertà con l’obbligo di dimora a Torino e di presentazione presso un comando di Polizia, ma dopo pochi giorni non si era più fatto trovare. Ricevuta la segnalazione dai Carabinieri, il gip di Genova ha emesso una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere per l’algerino.

Le articolate indagini, condotte dalla Sezione Catturandi del Nucleo Investigativo Carabinieri di Genova in collaborazione con la Divisione Sirene del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Roma e le forze di polizia francesi e tedesche hanno permesso di individuarlo a ridosso di ferragosto nella regione della Loira in Francia e precisamente a Saint-Chamond. Gli accertamenti corroborati da servizi di osservazione svolti dai colleghi transalpini hanno permesso di accertare che l’uomo si era recato in Algeria per le ferie estive e che sarebbe rientrato alla fine del mese di agosto. Il successivo coordinamento con la divisione Sirene di Roma ha consentito di arrestato ad Amburgo.

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