Sestri Ponente. Dalla Rete ai locali della Croce Verde, l’appuntamento è per venerdì pomeriggio alle 17.30. Si concretizza la protesta contro i tagli e il gruppo “Salviamo l’ospedale Padre A. Micone di Sestri Ponente” passa all’azione.
Il 2 settembre si discuterà insomma dell’impatto della chiusura del reparto di Neurologia, trasferito nei giorni scorsi al Villa Scassi. E si decideranno naturalmente le prime azioni di protesta: allo studio anche una raccolta firme contro il ridimensionamento della struttura.
Si tratta della prima prova di mobilitazione per una comunità virtuale che in pochissimi giorni ha raccolto più di 5 mila adesioni. La molla scatenante è stata la paura per eventuali nuovi tagli che comportino anche il sacrificio di Otorino e il ridimensionamento dell’orario dell’ex pronto soccorso.