Vela

Dinghy 12’, Campionato del Tigullio: la quinta giornata premia Fabio Pardelli

Giornata con prova unica; tra il Laser si è imposto Tommaso Capurro

Santa Margherita Ligure. E’ stata tutta all’insegna del rosso-nero nei Dinghy 12’ la quinta giornata del Campionato del Tigullio “Trofeo Renato Lombardi” organizzata dall’instancabile Circolo Velico Santa Margherita Ligure guidato dal presidente Gianni Castellaro.

Il riferimento è al colore degli scafi che si sono combattuti le posizioni del podio nell’unica prova disputata in una giornata di vento da sud molto leggero, rallegrato dal “bulesumme” ondoso creato dal traffico di motoscafi tipico in Tigullio nelle belle giornate d’estate.

Sì perché fin dalla partenza, seppur con scelte di bordeggio un po’ diverse, hanno preso la fuga il nero Lillia E Rode di Stefano Sacchi e il rosso Bonaldo d’epoca (è del 1989) Cavallo Indomito di Francesca Lodigiani, che hanno montato ben distaccati da resto della flotta la prima boa di bolina e hanno mantenuto la leadership anche a conclusione della faticosa poppa, mentre gli inseguitori, i fortissimi Filippo Jannello su Cicci e Andrea Falciola con Superpippo, pennellavano bordo su bordo per ridurre il gap.

Ma Sacchi e Lodigiani non avevano fatto i conti con il commodoro della flotta Dinghy 12’ della Liguria Fabio Pardelli, al timone del suo rosso Lillia Uly (dal nome dell’amato quadrupede canino il cui ritratto troneggia sulla poppa dello scafo). Pardelli infatti, che corre con i colori dello Yacht Club Italiano, mentre Sacchi regata per la Lega Navale di Milano e Lodigiani per il Circolo Velico di Santa Margherita Ligure, ha mandato in scena uno spettacolare inseguimento che facendogli macinare metro su metro lo aveva fatto avvicinare al duo di testa già alla fine della poppa.

Poi, nell’ultima parte dell’ultima bolina prima dell’arrivo anticipato dal comitato di regata a causa del vento sempre più leggero, la scelta di Pardelli di allungarsi verso ponente. Scelta vincente perché in un suo corridoio di vento è riuscito a tagliare per primo l’arrivo, senza nessuno scrupolo reverenziale per il segretario nazionale Lodigiani o senso di ospitalità per il rappresentante della capitale economica Sacchi. Al quarto posto Jannello, seguito da Falciola, da un ottimo Titti Carmagnani, primo master, che della sua nutrita scuderia di dinghy aveva scelto Forza e Coraggio. A seguire Gin Gazzolo, Alessandro Pedone, dello Yacht Club di Monaco, Luca Manzoni e Gianni Fabro, le cui prestazioni sono in notevole trend ascendente, seguito da altri 17 dei 27 partecipanti, tra i quali il portacolori del Circolo Nautico Rapallo Manlio Meriggi che aveva chiuso nella parte altissima della classifica, ma ha avuto la delusione all’arrivo di trovarsi squalificato per partenza anticipata.

Mancano a questo punto solo due giornate alla conclusione del Campionato del Tigullio, in programma il 24 e il 25 settembre. Ad oggi le prove disputate sono 10 e considerati i tre scarti previsti, al di là della siderale leadership di Filippo Jannello con ben 23 punti di vantaggio, la vera lotta spietata è alle sue spalle dove Andrea Falciola è a 31 punti davanti a Francesca Lodigiani a 32. Con le prove delle ultime due giornate di gara “entra” però il quarto scarto. I giochi quindi sono veramente ancora molto aperti.

Dai Dinghy 12’ ai quattro Laser in gara tra i quali nell’unica prova disputata si è imposto Tommaso Capurro della Lega Navale di Chiavari. Andrea Chiappe, che si è piazzato terzo, conduce di 1 punto la classifica generale del Campionato. Critici quindi per la vittoria finale, i risultati delle ultime giornate dei duelli con l’inseguitrice Elisa Ascoli.

Niente da fare invece la sera di sabato per la tradizionale veleggiata sotto la luna piena. Le nuvole che coprivano la luna e le previsioni meteo incerte, hanno fatto optare infatti per un bordo gastronomico sotto la tenda del Circolo Velico in spiaggetta.

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