Riqualificazione

24 milioni per Sampierdarena, Campasso e Certosa. Il piano di Tursi

Ora si aspetta il via libera del Governo. Dalla Fortezza al Chiostro di Certosa: ecco cosa accadrà

Genova. Ha il lungo nome di “Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle Città Metropolitane e dei Comuni capoluogo di provincia” il provvedimento che potrebbe rappresentare un punto di svolta per Sampierdarena, Campasso e Certosa. Più di 24 milioni di euro per recuperare edifici storici e non, ridisegnare spazi pubblici meno assediati dal traffico, ampliare la fibra ottica: tanto costeranno i progetti approvati oggi dalla Giunta Doria se, dopo l’esame del Governo Renzi, verranno approvati.

In caso di risposta positiva da Roma arriveranno 18 milioni, 6, il 25% del totale, li metterà a disposizione direttamente Tursi, che intende concentrare in questa zona tutti i finanziamenti disponibili. “Gli interventi progettati, nel loro insieme con quelli già in corso, possono contribuire a rilanciare quella porzione di città migliorandone la vivibilità e la qualità urbana. Accanto all’aspetto strutturale – ha spiegato il sindaco Marco Doria -, questi progetti rivelano una valenza sociale. Voglio ringraziare i tecnici e gli uffici del Comune: perché ogni volta che si apre la possibilità di consistenti finanziamenti nazionali, il Comune di Genova non si fa trovare sprovvisto di progettazioni”.

E di carne al fuoco ce n’è davvero molta. L’ex biblioteca Gallino, ad esempio, verrà demolita: troppo ingenti i lavori necessari per rinforzarne la struttura. Al suo posto sorgerà una piazza. Il Centro Civico Buranello, invece, sarà recuperato e ospiterà atelier per artisti, artigiani, grafici, mentre l’asse centrale collegherà via Daste, pedonalizzata, e via Buranello. Analogo destino anche per gli ex magazzini del Sale, per cui il Municipio ha da tempo avviato un percorso di partecipazione per valorizzarne gli spazi, in una zona spesso teatro di attività illegali.

Della Fortezza, Palazzo Grimaldi, fino a pochi anni fa sede di istituto scolastico, il progetto prevede il recupero del piano terra e degli esterni, mentre i piani superiori verranno concessi in uso a privati, che al contempo dovranno assumersi i costi di restauro.

Ci sono poi i mercati. Quello Tre Ponti, con l’omonima piazza, verrà rimodernato, utilizzando una tettoia trasparente, rendendolo anche più visibile dall’esterno. L’ex mercato del Campasso sarà in parte demolito passando da 41 mila a 12 mila mc per poi ospitare una scuola dell’infanzia e un centro sportivo. Qui la proprietaria è Spim, che ha sottoscritto un accordo per conferire l’immobile conservandone la destinazione pubblica per almeno 20 anni, ad eccezione per i fondi che ospiteranno un piccolo punto vendita.

Inoltre verrà creata anche un’isola ambientale tra via Cantore e via Buranello, mentre i lavori per la posa della fibra ottica arriveranno ad offrirne 4,5 km in più. Verrà infine restaurato anche l’antico Chiostro di Certosa. La parte crollata verrà ricostruita, mentre gli spazi verranno utilizzati per scopi sociali.

I tempi. Il Governo dovrà dare un suo parere sui progetti: la commissione che li valuterà sarà convocata entro ottobre, mentre graduatorie e convenzioni sono attese per la fine dell’anno. Se i tempi verranno rispettati a gennaio 2017 il Comune elaborerà i progetti definitivi.

 

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