Sestri levante

Riva Trigoso, Marco Conti: “Ripristinare doppio senso nel sottopasso di Barattieri”

sottopasso di barattieri riva trigoso

Sestri Levante. “Sono passati ormai circa cinque anni da quando l’amministrazione comunale eliminò il doppio senso nel sottopasso di “Barattieri”, nel tratto che va da Via del Petronio verso Via Tino Paggi/Via Aurelia. Una scelta che creò forte sconcerto e divisione tra la cittadinanza, con i soli residenti di Via Tino Paggi favorevoli a questa scelta (guarda caso storico feudo elettorale del PCI/PD e zona di residenza di eminenti esponenti del partito) che creò non poche ripercussioni sulla circolazione stradale, considerato che chi proviene da Riva Trigoso e percorre Via del Petronio in direzione Autostrada/Casarza Ligure e aree limitrofe è obbligato a fare un giro molto più lungo e dispendioso”. A dirlo è Marco Conti, capogruppo in consiglio comunale per Popolo per Sestri.

“Ma veniamo ai colpi di scena – continua Conti – che, in questa storia, non mancano. Il 15 luglio scorso sparisce il cartello di divieto di transito e ne compare uno che di fatto ripristina il doppio senso ma solo con l’obbligo di svoltare a destra, ossia verso Trigoso. Insomma, una mezza apertura. Molto probabilmente l’ Assessore al Traffico Enrico Pozzo deve aver accolto le lagnanze dei moltissimi cittadini che da anni criticano questa scelta”.

“Ma passano pochi giorni e mentre le strisce riservate al solo transito degli autobus spariscono, ricompare il tanto odiato cartello di divieto di transito. L’amministrazione comunale prima fa un passo avanti e poi ne fa due indietro lasciando nello sconcerto automobilisti e centauri. Evidentemente ad alcuni esponenti della maggioranza e del PD non è andata giù la scelta dell’ Assessore che, secondo alcuni rumors, non è stata condivisa. Pertanto – conclude – è mia intenzione portare all’attenzione del Consiglio Comunale l’intera vicenda con la richiesta di modificare la viabilità, ripristinando il doppio senso nel sottopasso di Barattieri”.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.