Genova. Base d’asta di 2 milioni e 870 mila euro. Tanto vale per l’Università di Genova l’ex magistero di Corso Montegrappa che è stato ufficialmente messo all’asta con un bando che scade il prossimo 21 settembre.
Occupato due anni fa dai ragazzi del Buridda, sgomberati dopo 10 anni da via Bertani (che è tutt’ora senza un compratore), l’ex Magistero, inutilizzato da 15 anni, è diventato improvvisamente appetibile. Così a febbraio l’università, nell’approvazione del bilancio consuntivo, ne ha deliberato la vendita. E pochi giorni fa ha pubblicato il bando sul suo sito. Nell’attuale Puc del Comune di Genova l’immobile è definito come “Servizi Pubblici territoriali e di quartiere e parcheggi pubblici”
Secondo indiscrezioni ci sarebbe anche pronto un compratore: i Mormoni che hanno diversi piccoli spazi di culto in città (il maggiore a Sestri ponente) ma sarebbero alla ricerca di un luogo di culto di dimensioni maggiori.
L’Università di Genova va per la sua strada quindi, mentre i ragazzi del Buridda, nonostante siano ben consapevoli del rischio sgombero (un paio di mesi fa avevano affisso manifestini ironici su come la presenza del centro sociale improvvisamente rendesse un immobile pronto per la vendita), vanno avanti con le loro attività: dalla facciata ridipinta alla cura degli aiuole, ai tanti laboratori che, dopo il trasloco forzato da via Bertani, hanno ripreso vita nell’ex magistero.
In questi ultimi due mesi non ci sono stati più contatti tra Università di Genova e Buridda, né con il Comune di Genova che difficilmente dopo lo sgombero di due anni fa, può considerarsi un mediatore. Difficile quindi immaginare una soluzione diversa dallo sgombero coatto, a meno che il Buridda non riesca ad individuare uno spazio alternativo. Difficilmente comunque è ipotizzabile che lo sgombero arrivi prima prima dell’autunno.