Genova. Innalzati i livelli di sorveglianza per gli obiettivi sensibili tedeschi in città. Così come successo all’indomani dell’attentato in Francia al giornale satirico Charlie Hebdo, e poi recentemente dopo la strage di Nizza, il vertice in procura di Genova, tra il procuratore capo Francesco Cozzi, i pm del pool antiterrorismo (Federico Manotti e Silvio Franz) e i dirigenti del Ros, Digos e Gico ha fatto il punto sulle inchieste in ambito di contrasto al terrorismo islamico nella regione.
E, alla luce dei recenti attentati in Francia e in Germania, per stabilire le strategie investigative per contrastare il fenomeno delle possibili radicalizzazioni e dunque il rischio attentati.
“E’ una lotta difficile – ha detto il procuratore capo – ma stiamo mettendo tutte le forze in campo proprio per contrastare il
fenomeno”.
A seguito degli attentati in Baviera, saranno quindi innalzati i livelli di sorveglianza per gli obiettivi sensibili tedeschi: dai supermercati, alla scuola germanica, passando per l’abitazione del console e le manifestazioni che prevedono un afflusso imponente di persone (come l’Oktober Fest, in programma dall’8 al 25 settembre.