Xix secolo

Sestri Ponente, barbieri da tre generazioni: Gianni va in pensione

Una storia familiare iniziata 120 anni fa

gianni barbiere via donizetti sestri ponente

Sestri Ponente. La prima volta che in via Donizetti 62 vennero fatti accomodare i clienti in Italia c’era il re Umberto I, il cinema era appena nato e il Genoa andava all’asilo. Giovedì prossimo, a distanza di 120 anni, Gianni Baratti, barbiere da una vita, abbasserà per l’ultima volta la saracinesca.

U Baratti, così tutti lo conoscono a Sestri, era entrato in bottega ragazzo, raccogliendo la tradizione di famiglia: prima il nonno, poi il padre e lo zio, tutti barbieri.

Più di 60 anni trascorsi nel piccolo negozio a pochi passi da via Sestri, in un quartiere popolare, segnato per decenni dalla presenza della Camera del Lavoro di vico Erminio. Gianni ha continuato a tagliare capelli a tutti, testimone di una delegazione che invecchiava e si trasformava: sempre meno operai e sindacalisti, sempre più pensionati e anche qualche ragazzo, perché i prezzi accessibili non sono mai cambiati.

Fino alla sua, meritata, pensione. Un altro pezzo di storia che si trasforma, con un unico rimpianto: il negozio di barbiere rimarrà vuoto. Almeno per ora.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.