Lettera al direttore

Ericsson, M5S: “Emblema del fallimento di Erzelli”

Quello che temevamo, e che denunciamo da tempo, sta esplodendo oggi in tutta la sua drammaticità con addirittura 140 esuberi in Ericsson di qui al 2017.

Il colosso svedese diventa così l’emblema di un fallimento politico ed economico dell’operazione Erzelli.

Oltreché un dramma per centinaia di lavoratori e famiglie, è un brutto segnale per le altre aziende del parco tecnologico e un pessimo biglietto da visita per eventuali nuovi investitori.

Con oltre 1 milione e mezzo di metri cubi, il progetto Erzelli rappresenta la più grande movimentazione di terra nella storia della città, in cambio di scarsa occupazione, logistica lacunosa, desertificazione industriale nei luoghi dai quali sono state sradicate le aziende (Sestri Ponente e Sturla su tutte) e ricadute nulle o negative sull’indotto cittadino.

Questo è quello che succede quando si impone dall’alto un progetto che nessun cittadino ha mai né potuto vedere né discutere e senza minimamente tenere conto dell’impatto ambientale della nuova area sulla città. Il copione si sta ripetendo identico oggi con il Blue Print, dimostrando come la vecchia politica non abbia imparato dai propri errori e continui a seguire modelli di sviluppo economico che mostrano ovunque le proprie crepe.

Oggi più che mai è arrivata l’ora di ascoltare i lavoratori e i cittadini e dare loro una risposta chiara. Bisogna tornare a sedersi intorno a un tavolo, Regione e aziende in testa, e rivedere un progetto faraonico che sta lentamente tramontando.

Alice Salvatore e Marco De Ferrari, portavoce MoVimento 5 Stelle in Regione Liguria

leggi anche
erzelli ericsson
137 esuberi
Esuberi in Ericsson, Rixi e Toti: “Nelle prossime ore incontro con azienda”. I parlamentari Pd preparano interrogazione urgente
ericsson protesta regione
Trattativa
Ericsson, Regione Liguria chiede piano industriale e salvaguardia posti di lavoro
volantinaggio ericsson
Esuberi
Gianni Pastorino (Rete a Sinistra): “Al fianco dei lavoratori Ericsson, Governo e politica battano colpo”

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.