Violenza

Si picchia con un connazionale e resiste ai carabinieri mordendo uno dei militari, arrestato ecuadoriano

Foto d'archivio

Genova. Stava prendendosi a pugni con un suo connazionale in piazza della Commenda quando sono intervenuti i carabinieri per separarli, ma le cose non sono andate lisce. Un ecuadoriano, di 37 anni, ieri mattina, stava litigando con un 47enne. I militari del nucleo radiomobile e i colleghi dell’aliquota primo intervento hanno tentato di separarli, ma il più giovane, ubriaco e di corporatura molto robusta (una sorta di Mike Tyson, lo descrivono i carabinieri), ha tentato di resistere: la colluttazione si è fatta più violenta e l’uomo ha addentato la gamba di un militare. In un video girato con un telefonino si vede l’uomo a terra tenuto da ben cinque carabinieri e preso anche a pugni in testa.

Prima di entrare nell’auto, riferisce la nota dei carabinieri, l’uomo ha colpito una portiera con una potente ginocchiata e, una volta a bordo, a piedi uniti, scalciava la portiera dall’interno, provocando quindi dei danni al mezzo di servizio. Lo straniero veniva pertanto arrestato e deferito per “violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale” e “danneggiamento di veicolo militare e oltraggio a pubblico ufficiale”, nonché sanzionato amministrativamente per “ubriachezza”.

Viste le contusioni al volto, è stato accompagnato al pronto soccorso dell’Ospedale San Martino per le cure del caso. Stamani giudizio per direttissima. Due i carabinieri rimasti feriti, compreso quello preso a morsi, che hanno riportato 7 giorni di prognosi ciascuno.

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