Sancito dall'assemblea

Selex Es, trovato l’accordo su Monetica: sede di lavoro a Genova e 5 anni di garanzie occupazionali

Per ora i 24 ingegneri continueranno a lavorare in Selex, poi Aep cercherà una nuova sede nel ponente genovese

Sciopero Selex Es

Genova. Resteranno a lavorare a Genova i 24 lavoratori genovesi del reparto di Monetica della ex Selex Es e avranno garanzie occupazioni per 5 anni. E’ questo il risultato ottenuto dai sindacati nella vertenza che venerdì a Roma li ha messi allo stesso tavolo con i vertici di Finmeccanica/Leonardo e con l’azienda fiorentina AEP a cui Finmeccanica ha ceduto il ramo di azienda che si occupa di bigliettazione elettronica.

La cessione aveva suscitato molta preoccupazione tra i lavoratori di Selex, che sono scesi in piazza a più riprese a difesa dei colleghi. Il lungo è faticoso confronto di venerdì ha portato a un ipotesi di accordo che questa mattina è stato ratificato dall’assemblea dei lavoratori.

“Siamo soddisfatti perché siamo riusciti a garantire la sede di lavoro e livelli occupazionali – spiega Enzo Russo della Fiom di Genova – anche se come sempre un accordo prevede un certo livello di mediazione”. In pratica i 24 ingegneri di Monetica, che a giorni diventeranno formalmente dipendenti di Aep, continueranno a lavorare per ora nella sede di Selex. Poi l’azienda fiorentina cercherà una nuova sede sempre nel ponente genovese.

La Aep, che ha ad oggi una cinquantina di dipendenti, ha rassicurato i sindacati circa la sua solidità fornendo dettagliate informazioni su portafoglio clienti (di cui Selex rappresenta solo il 6%) e prospettive di sviluppo e si è impegnata a garantire per 3 anni i livelli occupazionali. Dal canto suo Finmeccanica, se ci saranno problemi al termine di questo periodo, ricollocherà i lavoratori all’interno del Gruppo per altri due anni.

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