A sori

La musica della Filamornica di Recco alla final six di pallanuoto

 Banda di Recco
Foto d'archivio

Sori. È stata la Filamornica Gioacchino Rossini di Recco ad aprire con la sua musica la grande festa della final six di pallanuoto accompagnando entrambi i quarti di finale scudetto in programma oggi a Sori. a banda coordinata da Umberto Danei era presente sia durante il match tra Bpm Sport Management e Carisa Savona che nel derby di Napoli tra Canottieri e Posillipo.

La Filarmonica Gioacchino Rossini di Recco è una società con un grande interesse per la musica fin dalla sua fondazione avvenuta nel lontano 1850. La passione per la musica è sempre stata accompagnata da un grande spirito di associazione dei suoi musicanti che ha mantenuto in vita la banda con un vigore sempre più intenso fino ai giorni nostri. L’attività è stata interrotta solo durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale, in cui molti dei suoi musicanti sono dovuti partire per il fronte.

Nel 1946 la banda si riforma e sono necessari solo pochi anni per formare un gruppo ben affiatato che la porta a vincere nel 1952 un concorso di esecuzione bandistica tenutosi a Lavagna. La caratteristica principale della Filarmonica Rossini è quella di curare moltissimo il suo organico: tutti i musicanti sono formati all’interno della “Scuola di Orientamento Musicale” e continuano a frequentare la scuola anche quando entrano a fare parte della banda.

La banda è attiva durante tutto l’anno ma l’impegno maggiore si concentra nel periodo estivo: sono molte infatti le manifestazioni civili e religiose in cui è coinvolta questa società che accompagna musicalmente gli eventi popolari più importanti.

Più informazioni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.