Genova. Nel corso di uno dei frequenti controlli a tutela della legalità nel mondo del lavoro, la Guardia di Finanza ha scoperto un’associazione sportiva dilettantistica del levante genovese, operante nel settore tennistico, che utilizzava manodopera completamente “in nero”.
Durante l’attività ispettiva è stato rilevato che l’A.S.D. impiegava maestri di tennis, preparatori atletici, manutentori e addetti alle pulizie senza aver effettuato alcuna preventiva “comunicazione obbligatoria” al competente Centro per l’impiego e, soprattutto, senza aver ottemperato ad alcun adempimento contributivo e assistenziale.
Tutte le irregolarità riscontrate comportano, oltre all’obbligo di regolarizzazione di tutte le posizioni lavorative sotto il profilo contributivo e assistenziale, anche il pagamento delle relative sanzioni per decine di migliaia di euro.