I campionati si avviano alla conclusione, ma in Prima categoria, girone C, manca ancora un turno l’ultimo quello del primo maggio quando diversi verdetti verranno scritti proprio negli ultimi novanta minuti. Sia in zona playoff che in quella playout, diverse squadre sono ancora in lotta e si prospetta una 28^ giornata tutta da vivere.
La GoliardicaPolis, già in Promozione da qualche settimana, non vuole macchiare un’annata storica fatta di soli punti. Mai una sconfitta nelle 27 giornate fin qui giocate, ma 22 vittorie e 5 pareggi che danno alla squadra blugranata i 71 punti con i quali si avvia a concludere una cavalcata davvero fantastica. Non ha fatto sconti a nessuno la squadra di Bollentini, che non è partita per il mare anzitempo, ma sta giocando le partite come se fosse ancora in corsa per la testa della classifica.
Lo sa bene uno Struppa con mezzo passo in finale playout, visto che al momento ha 9 punti di ritardo sui cugini del San Siro, a riposo nel turno odierno. Si sapeva che sarebbe stata un’impresa disperata per gli orogranata, ma c’era anche la speranza che la Goliardica rallentasse un poco e tirasse il fiato. Invece la capolista ha voluto salutare il proprio pubblico con ben tre gol.
Il primo arriva al 28° con il “solito” Bertulla che lascia partire un tiro imparabile per Porcu. Al 39° è il suo gemello del gol, Converti a raddoppiare insaccando la sfera al termine di una bella azione corale. Nella ripresa De Luca riapre i conti al 77°, ma con lo Struppa riversato in avanti in cerca almeno di un pari, gli spazi invitano a nozze Bertulla che al 92° sigla la terza e ultima rete della Goliardica. Per l’attaccante blugranata i gol in campionato sono 17, contro i 19 del “collega” Converti. Lo Struppa ora dovrà necessariamente vincere domenica prossima contro la Sampierdarenese e sperare che la Goliardica si ripeta contro i cugini del San Siro.
Bellissima la lotta playoff, con la Campese ormai sicura della finale, mentre sono ancora tutti in ballo gli altri contendenti. Detto che la quinta classificata non accederà agli spareggi, il Via dell’Acciaio si assicura un posto ai playoff anche con la sconfitta rimediata proprio a Campo Ligure. I blaugrana infatti devono ringraziare il Bogliasco, bravo a bloccare sullo 0-0 la Calvarese (che vincendo avrebbe agganciato proprio il Via dell’Acciaio a quota 46 punti). Allo stesso tempo rimane il corsa il PonteX che da terzo incomodo potrebbe approfittare dello scontro diretto tra chi la precede proprio nell’ultimo turno.
Venendo allo scontro fra la seconda e la terza forza del campionato la Campese deve sudare le proverbiali sette camicie per battere un Via dell’Acciaio che voleva mettere in ghiaccio la qualificazione. In realtà la Campese crea di più, ma il Via dell’Acciaio chide ogni spazio e ci vuole una punizione capolavoro di Criscuolo all’85° per dare i tre punti ai locali.
Dietro di due punti, con altrettanti di vantaggio sul PonteX, c’è la Calvarese, che perde una buona occasione per agganciare gli azulgrana. Con il Bogliasco il risultato non si schioda dallo 0-0, frutto sopratutto della paura dei padroni di casa, di esporre al fianco a un Bogliasco tranquillo e spensierato nelle sue giocate.
Chi non sbaglia l’appuntamento con i tre punti, favorito anche da un avversario che non vede l’ora di chiudere il campionato, il Mura Angeli, è il PonteX. I granata vincono 3-1 agevolmente contro il fanalino di coda, e ora possono credere ai playoff. Nell’ultima giornata Via dell’Acciaio e Calvarese dovranno cercare la vittoria, soprattutto i secondi che in caso di pareggio e contemporanea vittoria della squadra di Puggia, si ritroverebbero a pari punti, ma con una differenza reti peggiore.
In tutto ciò naturalmente è vitale la vittoria del PonteX. Per i granata ci vorrebbe una partita come quella odierna, fatta di un dominio quasi incontrastato del campo che viene premiato al 18° dal tap in di Lipardi. Nella ripresa il PonteX rientra in campo tardi e il Mura ne approfitta per pareggiare: Di Molfetta si inserisce e batte a rete, non lasciando scampo al portiere avversario.
Il PonteX riprende a macinare gioco, ma senza frenesia e il risultato si vede. Al 63° Rebora colpisce un palo clamoroso. L’attaccante si rifà al 77° con un’azione conclusa al termine di un contropiede fulmineo dell’attaccante. All’88° Stradi chiude i conti, con la terza rete che vale la vittoria numero 12 per il PonteX in campionato.
Facendo un salto in basso anche la lotta salvezza è ancora più viva che mai. Con il Mura Angeli retrocesso, lo Struppa sicuro almeno ai playout, lo scontro fra San Bernardino Solferino e Prato 2013, aveva l’importanza di una finale.
Le due squadre erano quasi appaiate alla vigilia, con i neroverdi avanti di un solo punto. Ora, però quel punto fa la differenza, perché grazie a un guizzo di D’Inverno al 19°, il San Bernardino si prende i tre punti dopo una partita estremamente sofferta, con il Prato in avanti alla disperata ricerca di gol e il San Bernardino chiuso nel fortino davanti a Raganini, pur con qualche sortita.
I rossoneri, sicuri partecipanti dei playout, riposeranno nell’ultimo turno in attesa di sapere contro chi giocheranno la prima seminifinale. Il San Bernardino potrebbe essere una delle avversarie del Prato, ma tutto è ancora da decidere. Con 90’ a disposizione i neroverdi potrebbero addirittura salvarsi direttamente, nella sfida diretta con il San Gottardo in una partita che sa di spareggio.
Proprio il San Gottardo che non riesce a fare punti contro il Leivi, finalmente sereno e voglioso di chiudere più in alto possibile una stagione molto travagliata. I biancorossi di Tassano vincono con un secco 3-0 e lasciano il San Gottardo con l’obbligo di giocarsi tutto in 90’ (o più in caso di playout). La partita è del Leivi da subito. Al 4° Nigro insacca una bellissima palla servitagli da Ghirlanda che elude Tovani e dà al compagno un cioccolatino solo da gustare.
Un minuto dopo Serpe si guadagna un rigore, l’occasione per riaprire la partita. Dal dischetto Costa, però trova un Rosciglioni ispirato che para e salva il risultato. Ancora il portierone locale respinge una conclusione di Serpe. É il Leivi che, però ad ogni sortita dà l’impressione di poter segnare. Al 13° Asimi sfiora il palo con un bel destro a giro: graziato Tovani.
Nel finale di tempo si rivede Costa che prova a farsi perdonare, ma Rosciglioni oggi è una saracinesca.
Si va alla ripresa che si apre con la girata di Serpe, palla alta. Ancora Costa ci prova due volte, ma la prova che la giornata è storta sono i due pali consecutivi colpiti dal numero 7 ospite. Al 79° il gol che spegne le speranze del San Gotardo. Monteverde se ne va in contropiede, serve Imporzani basso che insacca. All’87° c’è anche la ciliegina per Nigro che fa doppietta con un tiro di precisione.
Leivi che saluta il proprio pubblico con una bella vittoria, e si avvia a un’ultima giornata tranquilla contro il Mura Angeli. Per il San Gottardo una partita da resettare in vista dell’ultimo, decisivo turno.
Nella corsa salvezza c’è anche la Vecchiaudace Campomorone, che è quasi fuori pericolo grazie alla vittoria in traferta su una Sampierdarenese a dirla tutta non molto combattiva. Dopo mezzora di gioco a centrocampo, il primo sussulto arriva al 39° con una punizione di Grazzi, ma Spinetti c’è e manda in angolo. Nella ripresa pronti via e la Vecchiaudace passa. Draghici calcia dalla distanza, il portiere è in ritardo e gli ospiti sono in vantaggio. Neanche due minuti e Caruso raddoppia, ben servito da Grazzi. La Sampierdarenese si sveglia dal torpore in cui era rimasta per oltre 50 minuti e prova a rimettere in sesto la partita. Al 62° Spinetti calcia a botta sicura, ma la traversa gli nega il gol. Dieci minuti dopo arriva la rete, di gran fattura di Rizqaoui che si porta avanti la palla col tacco e lascia partire un tiro imparabile per Dellepiane. L’ultimo sussulto è di Dellepiane che di testa manda alto su calcio d’angolo.
Per la Vecchiaudace ora un ultimo turno difficile contro la Campese, che sebbene sia tranquilla della propria posizione, ha già dimostrato di non fare sconti. Gli ultimi novanta minuti di campionato si giocheranno con un orecchio teso a quanto accade a San Gottardo e San Bernardino.