Genova. I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Genova, nel pomeriggio di ieri, hanno arrestato un 53enne macedone residente nelle Marche e due muratori albanesi, di 31 e 26 anni, residenti a Genova, per spaccio di oltre 1 chilo di cocaina.
Del tutto insolito il “mezzo usato” per nascondere lo stupefacente, cioè un panino. I tre, alle 15 circa, si sono incontrati in Piazza Manin e, tra passanti ed autovetture in transito, alla luce del sole, il macedone ha consegnato due pagnotte di pane ai due albanesi.
Sembrava all’apparenza un normale scambio di prodotti tipici ma, all’interno di ciascuna pagnotta, si trovava ben occultata una busta sigillata contenente 500 grammi circa di cocaina. Da alcune settimane i carabinieri erano stati informati che, da un appartamento in ristrutturazione ubicato in via Pasquale Berghini, a San Fruttuoso, uscivano periodicamente due operai albanesi che si recavano in varie piazze cittadine e ritiravano alcune derrate non destinate però al consumo alimentare.
I militari hanno pertanto deciso di iniziare appostamenti nei pressi dell’abitazione, attendendo il momento giusto. Nella giornata di ieri i due albanesi sono usciti dall’appartamento di via Berghini e si sono recati in piazza Manin a ritirare le due pagnotte, ma si sono imbattuti nei carabinieri che, dopo aver aperto il pane, hanno arrestato i tre stranieri per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Da successiva perquisizione effettuata nell’appartamento i militari, in un buco nel muro, hanno trovato ulteriori 150 grammi di cocaina, verosimile avanzo di pregressa consegna “alimentare”. In totale sono stati sequestrati oltre un chilo di cocaina e circa 1000 euro in contanti.
I tre al termine degli atti sono stati tradotti al carcere di Marassi.