Genova. Un rinvio di due settimane per consentire “alcuni approfondimenti sulla situazione aziendale” come scritto nella lettera inviata alle organizzazioni sindacali dal responsabile del Mise Gampietro Castano e così l’incontro al Mise fissato per dopodomani slitta al 23 marzo.
“E’ molto preoccupante perché così si arriva fine mese – commenta Antonio Caminito della segretaria Fiom Cgil di Genova – con il problema di pagare gli stipendi ai lavoratori, cosa difficile visto quello che ci ha detto l’azienda. Tutti ci dicono che il Governo sta lavorando ,ma a che cosa esattamente nessuno lo sa”.
Sono preoccupati i lavoratori di Genova come quelli di Villanova, dopo l’allargamento della cassa integrazione ad altri 200 dipendenti da lunedì scorso, anche perché è difficile immaginare che il problema di liquidità si possa ‘autorisolvere’ senza un intervento esterno.
Così oltre agli stipendi, ci potrebbe essere una nuova ondata di cassa anche per il mese di aprile, ma il problema è a questo punto è soprattutto il futuro a lungo termine: “Ricordiamo che da gennaio Piaggio Aero dovrà cominciare a saldare il debito con le banche, che ammonta a circa 195 milioni. Non sappiamo in questa condizioni cosa accadrà, quello che non vogliamo di certo è che ci venga proposto uno spacchettamento dell’azienda o una modifica del piano industriale perché qui ci sono da salvare 1307 posti di lavoro”.