Partiranno solamente tra alcuni giorni, ma i lavori in Lungomare Canepa già fanno discutere. A preoccuparsi sono i commercianti di Sampierdarena che prevedono che il cantiere “metterà a rischio la sopravvivenza delle attività economiche”.
“Anzitutto auspichiamo che la cantierizzazione avvenga per lotti, in modo da non determinare la perdita simultanea di 180 posti auto del controviale e delle traverse di lungomare Canepa» esordisce Rocco Pinto, presidente del Forum del Commercio di Sampierdarena e storico membro di Confesercenti.
“Desideriamo poi – prosegue – avere rassicurazioni sul fatto che due corsie di Lungomare Canepa, una per senso di marcia, restino sempre aperte nel corso dei lavori così da evitare la paralisi del traffico di Sampierdarena. Riteniamo inoltre fondamentale la previsione di una diversa regolamentazione della sosta nel periodo di durata del cantiere, con significativa riduzione della tariffa per isole azzurre e aree blu”.
Continua Rodolfo Bracco, presidente del Civ Sampierdarena: “Pensiamo sia indispensabile affrontare un piano di revisione complessivo della mobilità di Sampierdarena, per renderla sostenibile durante i lavori di Lungomare Canepa. Devono inoltre essere istituite e implementate misure di sostegno alle attività esistenti, visto l’ulteriore aggravio a carico degli esercizi di vicinato che sarà generato dalla presenza del cantiere. Non è infine secondario considerare l’interazione con i lavori relativi all’Elicoidale e alla Sopraelevata per valutarne le conseguenze su Sampierdarena”.
Tra le molte questioni aperte resta da capire quali saranno i percorsi per i tir in entrata e uscita dalle aree portuali al termine dei lavori, nell’ottica di alleggerimento della viabilità del quartiere. Da ultimo, non per importanza, gli esercenti ritengono che un intervento della portata di Viale Canepa, prima dell’avvio, necessiti di un percorso di informazione e partecipazione del territorio, in modo da rilevare tutte le criticità, sia per quanto concerne la fase di cantiere, che per quanto concerne l’assetto definitivo della via.
“Se da un lato la stessa Amministrazione, ancora qualche giorno fa, ci diceva di non aver chiara la situazione rispetto alle modalità di svolgimento dei lavori, d’altra parte ci viene detto che gli stessi partiranno prestissimo, forse a giorni. Il tessuto commerciale di Sampierdarena – conclude Alessandro Cavo, vice presidente Vicario Ascom Confcommercio Genova – oltre alla crisi economica che interessa in maniera trasversale le attività economiche cittadine, si deve già confrontare con ulteriori importanti problematiche relative ad esempio alla sicurezza ed alla vivibilità della zona. Inoltre, la situazione di scarsa chiarezza relativamente a questi lavori non consente agli operatori di avere certezze su cui costruire la propria pianificazione aziendale. Le informazioni sono poche e confuse e il coinvolgimento e la partecipazione del territorio piuttosto limitati”.