Genova. Il consiglio metropolitano di Genova ha approvato, con 12 voti favorevoli su 13 presenti (contrario solo Gian Piero Pastorino) la procedura di liquidazione volontaria della società Fiera di Genova Spa, di cui la Città metropolitana ha ereditato dalla Provincia di Genova la quota di partecipazione del 19,95%.
Nell’illustrare la delibera poi messa ai voti, il sindaco metropolitano Marco Doria ha sottolineato in particolare due punti:
stimandosi il punto di equilibrio economico dell’attività fieristica raggiungibile con circa 14 dipendenti contro i 39 attuali, i 22 in esubero (al netto dei 3 prepensionabili) dovranno tutti essere ricollocati attraverso mobilità interaziendale in società partecipate dagli enti soci, ovvero Comune di Genova, Regione Liguria, Città metropolitana, Camera di Commercio e Autorità Portuale, e che il Sindaco si fa carico, per i due enti di cui è a capo, Comune e Città metropolitana, di ricollocarne 12, più della metà, e gli altri soci, che hanno complessivamente meno del 45% di quote, dovranno farsi carico dei restanti 10.
Inoltre all’esito del processo di liquidazione deve essere garantita la sinergia operativa tra Fiera e Porto Antico Spa per la prosecuzione degli eventi in programma, in particolare Salone Nautico ed Euroflora, a tutela del business fieristico-congressuale e del settore della nautica.