Sampierdarena

Lungomare Canepa a sei corsie: lavori al via tra un mese, dureranno un anno

Il Municipio chiede opera a lotti per contenere i disagi. Tursi al lavoro per il nodo dei 200 parcheggi che scompariranno. Da Comune e Municipio la richiesta di mantenere la rotonda verso via Molteni

cronaca

Genova. Potrebbero partire già tra un mese, a meno di ricorsi a Tar, i lavori per l’ampliamento di lungomare Canepa che diventerà a tre corsie per senso di marcia garantendo un collegamento ancora più veloce con la nuova strada a mare Guido Rossa a ponente e con l”ingresso della sopraelevata e dell’autostrada A7 a levante .

La gara d’appalto bandita da Sviluppo Genova è stata assegnata in via provvisoria il 5 febbraio al corsorzio Arem di Santa Maria Capua Vetere che ha presentato un ribasso di oltre il 38% rispetto ai 7 milioni e 200 mila euro previsti dal bando.

I tempi previsti per i lavori sono di circa un anno. Si comincerà da ponente con la demolizione di alcuni manufatti oggi espropriati e in gran parte occupati abusivamente. “Siamo contenti dell’avvio dei lavori – spiega la capogruppo del Pd nel Municipio di Sampierdarena Daniela Minetti – perché elimineremo finalmente buona parte del degrado della zona”. Ma ovviamente, come accade per l’avvio di ogni grosso cantiere, ci sono anche delle preoccupazioni: “La nostra prima richiesta è quella che l’opera venga realizzata a lotti per ridurre i disagi a cominciare dalla riduzione dei parcheggi”.

I parcheggi appunto, circa 200 lungo tutto il lato a monte di Lungomare Canepa, rischiano di creare qualche disagio ai sampiedarenesi: “A regime dovremmo riuscire a recuperarli quasi tutti grazie all’abbattimento dei manufatti che creeanno spazi vuoti nonostante l’allargamento della strada. E’ evidente che durante il cantiere invece un po’ di problemi ci saranno”. Per questo il Municipio sta lavorando insieme con il Comune per verificare alcune possibilità tra cui quella di un potenziamento del servizio Amt, oltre al reperimento di aree parcheggio e alla riduzione dell’isola azzurra di via Sampierdarena. “Per prima cosa – spiega l’assessore ai Trasporti e alla viabilità Anna Maria Dagnino – ho proposto un intervento per lotti, come abbiamo fatto per il Bisagno. In secondo luogo stiamo facendo un’analisi sul grado di utilizzo sull’isola azzurra di via Sampierdarena e stiamo ragionando come poterla in parte utilizzare per i residenti. Abbiamo presente il problema e cercheremo di ridurre i disagi”.

L’altro problema principale, a cui sta lavorando in particolare il vicesindaco e assessore all’Urbanistica Stefano Berini riguarda la viabilità in entrata e in uscita da via Sampierdarena: l’innesto in lungomare Canepa a regime prevede un’entrata e un’uscita da levante in via De Marini, un’uscita intermedia in piazza dei Minolli e un ingresso e uscita ed entrata a ponente verso la Fiumara. Tutte le altre strade e stradine che collegano lungomare Canepa e via Sampierdarena da progetto andranno chiuse e blindate con guard rail. “Nel progetto non viene previsto il mantenimento della rotonda che porta verso via Sampierdarena e via Molteni – spiega Bernini – ma quella rotonda non può essere eliminata  visto che sopratutto chi viene da ponente deve per esempio accedere all’ospedale di Villa Scassi non può certo arrivare fino a Di Negro né utilizzare la piccola uscita di piazza dei Minolli”. In ogni caso la “rotonda resterà fino a che non verranno completate le due sponde del Polcevera verso la strada Guido Rossa – spiega il vicesindaco – anche perché Ansaldo fino al suo insediamento nelle aree Ilva  avrà necessità di far passare i mezzi pesanti da lì, poi dovrebbe scomparire, ma questo è proprio il momento di ragionare sul suo futuro”.

Intanto fra poco dovrebbe essere assegnato anche il secondo lotto, quello del nodo di San Benigno in capo a società Autostrade con la realizzazione di una nuova rampa di accesso alla sopraelevata e di una rotatoria per separare il traffico portuale da quello cittadino.

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