Sala nautilus

“Industria 4.0, la scelta dell’innovazione”: incontro a Genova

genova acquario

Genova. All’indomani della presentazione a Milano di “Human technopole, Italy 2040″, di cui l’IIT di Morego sarà capofila, a Genova rappresentanti dell’impresa, del lavoro e dell’università si incontrano per confrontarsi sulle opportunità per il nostro Paese offerte da una nuova rivoluzione produttiva, quella dell’Industria 4.0. L’appuntamento è per lunedì 29 febbraio alle ore 17,30 alla Sala Nautilus dell’Acquario di Genova con l’incontro “Industria 4.0, la scelta dell’innovazione”.

All’evento parteciperanno, tra gli altri, il professor Salvatore Majorana, direttore Technology Transfer Istituto Italiano di Tecnologia e il prof. Luca Beltrametti, direttore Dipartimento Economia Università di Genova ed uno dei massimi esperti nazionali di Industria 4.0.

“Analisti ed economisti ritengono che il mondo economico e le filiere produttive siano all’inizio di un cambiamento profondo che sta assumendo sempre di più i caratteri di un mutamento epocale, la quarta rivoluzione industriale, che nasce sui presupposti di una integrazione sistemica nei processi industriali manifatturieri delle tecnologie digitali” spiega l’on.le Lorenzo Basso, che ha organizzato l’iniziativa insieme al consigliere regionale Giovanni Lunardon e all’assessore comunale Emanuele Piazza.

Questo sistema a forte vocazione innovativa e strettamente connesso alla ricerca avanzata è stato definito appunto “Industria 4.0”.

In Europa, le nuove politiche industriali finalizzate a contrastare il processo di declino dei territori di antica industrializzazione sono caratterizzate da una notevole attenzione verso questo tipo di innovazione.

Ma l’Italia a che punto è? Quali sono i punti forti che collocano potenzialmente il nostro Paese all’avanguardia in questa rivoluzione?

“Nel corso dell’incontro di lunedì – prosegue Basso – affronteremo queste domande e le rivolgeremo ad autorevoli rappresentanti dell’impresa, del lavoro e dell’università”.

Queste appuntamento si inserisce all’interno del ciclo di iniziative che abbiamo chiamato “Tech Industry” e che stiamo portando avanti da alcuni mesi per rimettere al centro del dibattito politico i grandi temi dell’industria e del lavoro.

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