Sampierdarena. “Il bando promulgato dal Comune di Genova per le attività commerciali di Sampierdarena non solo è farraginoso, complicato e fine a se stesso, come alcuni esercenti hanno lamentato, ma e’ fumo negli occhi, sono cioccolatini che la civica amministrazione elargisce sperando di calmare i legittimi mal di pancia su una gestione errata delle progettualità che la Giunta Doria ha disatteso nel quartiere su sicurezza, patti d’ area, Por, voltini di Via Buranello, lotta al degrado, Rom e personalizzazioni calate dall’ alto”. Lo scrive in una nota Davide Rossi, consigliere della Lega Nord nel Municipio Centro Over.
Il consigliere spiega che le lamentele arrivano da tutti i settori commerciali del quartiere: “Perché ha una durata breve, perché è riservato solo alle attività dei Civ, molto dei quali a Sampierdarena sono pressoché inesistenti o in stato comatoso, perché i fondi stanziati sono solo per piccole migliorie, tipo cambio di insegna o riattazione delle vetrine, poco chiari sono i meccanismi di rimborso e nella stesura dello stesso non sono stati coinvolti i commercianti per disegnare insieme finalità e aspettative del bando”.
“I commercianti di Sampierdarena pretendono una visione progettuale complessiva e organica di tutela e rilancio del commercio cittadino e del quartiere che sia concreto e non di avere elemosine di compensazione neppure riservate a tutti”, conclude Rossi.