Campomorone. Sabato 6 febbraio il Movimento No Tav Terzo Valico dà appuntamento a Isoverde (Campomorone) alle 10.30 per una passeggiata e presidio al Cantiere di Cravasco.
“Ancora una volta – spiegano gli organizzatori – riteniamo necessario scendere in strada e presidiare il Cantiere perché il Terzo Valico deve essere fermato: i costi sociali ed economici di quest’opera aumentano vertiginosamente giorno per giorno. La presenza di amianto espone la salute di tutti i cittadini a seri rischi, Cociv ed istituzioni hanno mostrato di non essere in grado di tutelarla”.
“I costi per la gestione e lo smaltimento delle terre da scavo contenti amianto sono elevatissimi tanto da spingere Co.civ a sospendere due gare d’appalto per due lotti di Cravasco e della Val Lemme: troppo elevata la spesa, rispetto ai denari pubblici stanziati fino ad oggi. Ad oggi si sono palesate tutte le contraddizioni che il Movimento No Terzo Valico, ha da anni evidenziato: inutilità dell’opera, danni ambientali, prosciugamento delle falde, presenza di rocce verdi , incidenti sul lavoro, aumenti dei costi, incapacità delle Istituzioni locali di tutelare le popolazioni e il territorio”.
“Per questi motivi, e per il modello perdente di sviluppo che il Terzo Valico rappresenta, siamo sempre più risoluti nel volerlo fermare a e nel credere che questa lotta non possa essere delegata, ma debba essere partecipata da ognuno di noi”