Il commento

Abusivismo, Rixi: “Comuni facciano lotta serrata a illegalità che genera concorrenza sleale per imprese regolari”

mercatino corso quadrio

Genova.“Per stroncare il business malavitoso del commercio abusivo, le istituzioni hanno l’obbligo di adottare ogni strumento legislativo che disincentivi pratiche illecite, a partire dal sequestro della merce. Chiedo ai Comuni un impegno forte nella lotta serrata a ogni forma di abusivismo che genera il circolo vizioso della concorrenza sleale sulle imprese regolari. Come Regione Liguria siamo pronti a istituire, in accordo con gli altri enti, associazioni datoriali e Anci Liguria, un tavolo regionale antiabusivismo per prevenire e stroncare questa intollerabile pratica che uccide le attività oneste e desertifica i nostri quartieri”.

Così dichiara l’assessore regionale allo Sviluppo economico e all’Artigianato Edoardo Rixi che commenta i dati diffusi oggi da Confartigianato Liguria secondo i quali oltre il 73% degli artigiani liguri, cioè 3 su 4, subisce concorrenza sleale da economia sommersa e illegale.

“È drammaticamente confermato quanto denunciamo da tempo – dice l’assessore Rixi – dall’indagine effettuata dalla Confartigianato, la Liguria risulta detenere il triste primato nazionale per dimensioni della piaga dell’abusivismo, una situazione che non può più essere sopportata: purtroppo è l’evidente frutto di scelte sbagliate nel passato anche recente, di eccessiva tolleranza e addirittura di legalizzazione di contesti dove l’irregolarità è una regola. Ne è esempio eclatante l’ormai famoso mercatino ex via Turati a Genova, spostato e legalizzato dal Comune in corso Quadrio, che continua da anni a penalizzare con la sua presenza tutto il tessuto economico della zona circostante nel cuore del Centro Storico e a due passi dall’Acquario”.

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