Genova. “Una manifestazione che si poteva evitare e della quale credo che il governo si debba assumere la responsabilità”. Così l’assessore allo sviluppo economico della Regione Liguria, Edoardo Rixi, commenta lo sciopero previsto per l’11 gennaio da parte dei lavoratori alfa di Genova. La speranza è che, entro la fine di Gennaio si possa trovare una soluzione per questa vicenda anche se, dopo che il governo ha bloccato l’emendamento alla legge di stabilità, per inserirlo nel decreto di vendita dell’azienda, i tempi sembrano dilatarsi.
“Credo che il governo ora debba dare risposte – spiega Rixi – noi avevamo risolto il problema già prima di Natale con un emendamento che è stato stralciato e che dovrebbe andare alla Camera a metà mese, quindi al Senato a fine gennaio per essere approvato ai primi di febbraio. Questo, chiaramente, sta creando forti tensioni che noi avremmo voluto evitare. Avevamo detto di essere disponibili a mettere a disposizione i fondi della Società per Cornigliano per l’integrazione del reddito, ma questi devono essere autorizzati dal governo con l’emendamento che avevamo discusso prima di Natale”. Da Regione Liguria, comunque, si conferma la forte attenzione per il problema. “Credo che sul futuro di Ilva si giocano molte prospettive della città, non solo per i lavoratori diretti ma anche per tutto ciò che ruota attorno alle aree, e credo che questo debba essere di grande attenzione da parte della Regione Liguria”.