Genova. Il decreto legge sull’Ilva approda oggi nelle commissioni Ambiente e Attività produttive della Camera, riunite in seduta congiunta.
Il passaggio delle commissioni, che hanno già effettuato una prima istruttoria sul decreto, è preliminare all’aula di Montecitorio, dove il testo approderà tra l’11 e il 12 prossimi. Dopo il via libera della Camera andrà al Senato per la definitiva conversione in legge.
Nel decreto legge non c’è solo l’avvio delle operazioni di cessione dell’Ilva, con gli stabilimenti di Taranto, Genova e Novi Ligure, e di altre sette società del gruppo, ma anche la concessione di un prestito da 300 milioni all’amministrazione straordinaria da parte dello Stato, attraverso Mise e Mef, affinché affronti la fase della transizione da qui sino a fine giugno (risorse che poi dovrà restituire con gli interessi chi acquisirà la gestione dell’Ilva).
Intanto a Genova resta confermato lo sciopero che era già previsto per l’11 gennaio. “Lunedì faremo assemblea in fabbrica – ha dichiarato il segretario della Fiom, Bruno Manganaro, dopo l’incontro in Confindustria del 5 gennaio – se ci saranno novità positive le valuteremo, in caso contrario si proclamerà lo sciopero e si andrà in Prefettura”.