Genova

Progetto unico in Italia: è partito l’ambulatorio mobile della Asl 3

Garantirà attività di prelievo e di tipo infermieristico in zone a oggi sprovviste di un ambulatorio

Liguria. “Con l’attivazione del primo ambulatorio mobile della Asl 3, un progetto sperimentale unico in Italia, in alcuni Comuni del levante della città metropolitana di Genova, abbiamo voluto dare un segnale tangibile di vicinanza a quei cittadini che possono avere qualche difficoltà di accesso ai servizi sanitari anche per un banale prelievo del sangue. Auspichiamo che da questa esperienza arrivino risposte analoghe in altre zone del territorio ligure”.

Così ha dichiarato la vicepresidente e assessore regionale alla Salute Sonia Viale questo pomeriggio in occasione della presentazione, in piazza De Ferrari, del nuovo servizio di ambulatorio mobile, partito oggi con i primi prelievi nel distretto sociosanitario Levante (Uscio, Avegno, Sori e Pieve Ligure). Alla presentazione hanno partecipato anche il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e il commissario straordinario della Asl 3 genovese Luciano Grasso.

L’ambulatorio mobile garantirà attività di prelievo e di tipo infermieristico in zone a oggi sprovviste di un ambulatorio. Sempre da oggi, 1° dicembre, è attivo anche il nuovo numero verde gratuito 800185055 – dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 15 – per raccogliere le segnalazioni dei cittadini che, tramite Cup, hanno ottenuto un appuntamento non adeguato nell’attesa ai tempi previsti dal codice di priorità indicato sulla richiesta. Nella mattinata di oggi, già 14 le chiamate ricevute.

Prosegue, inoltre, il servizio recall, avviato il 12 ottobre dalla Asl 3 genovese, ovvero di richiamata su quattro prestazioni a più alto indice di “abbandono” e tempi d’attesa più critici (visita cardiologica, urologica, dermatologica, chirurgia vascolare). In circa 45 giorni, sono stati richiamati 6.557 genovesi per un recupero di 444 prestazioni.

leggi anche
cronaca
Cronaca
Recall per ‘smemorati’ e un’ambulatorio mobile: l’Asl 3 in campo per battere le liste d’attesa

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.