Genova

Giornate Mameliane: ricco calendario dal 4 al 16 dicembre

palazzo tursi comune genova

Genova. Si apriranno venerdì 4 dicembre le Giornate Mameliane, organizzate dal Comune di Genova in collaborazione con Istituto Mazziniano, associazione “A Compagna”, Municipio I Centro Est, parrocchia N.S. di Loreto di Oregina, Ancr Pasubio, Oregina in Rete, Arte in Palco, Anvrg Sezione di Genova-Chiavari “Sante Garibaldi, sezione di Genova dell’Associazione Mazziniana Italiana e il comitato di Genova dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano.

Genova, Città dell’Inno Nazionale, rende così omaggio alla figura di Goffredo Mameli. Poeta, giornalista, patriota, capitano dell’esercito garibaldino e combattente a fianco dello stesso Garibaldi. Ma universalmente noto come autore, già all’età di circa vent’anni, delle parole delle parole del Canto degli Italiani, più noto in seguito come Inno di Mameli su musica di Michele Novaro, che sarà adottato un secolo più tardi, nel 1946, come inno nazionale della Repubblica Italiana. Il documento originale autografo recante la prima stesura del Canto degli Italiani, meglio conosciuto come l’Inno di Mameli, è conservato ed esposto al Museo del Risorgimento, situato in via Lomellini, nella casa natale di Giuseppe Mazzini.

Il ricco calendario di incontri, conferenze, eventi e visite guidate proseguirà fino al 16 dicembre.

Momento centrale delle celebrazioni sarà la cerimonia dello Scioglimento del Voto in programma giovedì 10 dicembre a partire dalle ore 10 al santuario N.S. di Loreto a Oregina.

La cerimonia dello Scioglimento del Voto è legata a due importanti momenti della storia di Genova: il 5 dicembre 1746 e il 10 dicembre 1847. Nella prima data la città, che era sottomessa alla dominazione austriaca, si ribellò con il famoso gesto del Balilla. Le autorità dell’epoca fecero voto alla Madonna che, se gli austriaci fossero stati cacciati, tutti gli anni sarebbero saliti al Santuario di N.S. di Loreto in Oregina per lo Scioglimento del Voto. Il 10 dicembre 1847 si verificò, ricordando quel lontano avvenimento, un altro importante fatto storico di cui Goffredo Mameli fu uno dei principali animatori: 30 mila patrioti provenienti da ogni parte d’Italia sfilarono dall’Acquasola ad Oregina, dove per la prima volta venne cantato quello che diventerà poi l’Inno d’Italia e sventolò il Tricolore.

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