Economia

Crisi di Atp, la minoranza di Sestri Levante presenta una mozione

pullman atp

Sestri Levante. Su iniziativa del consigliere Marco Conti i gruppi di minoranza “Popolo per Sestri”, “Futuro per Sestri” e “Segesta Domani” hanno presentato una mozione in consiglio comunale per affrontare le problematiche che continuano ad affliggere Atp.

“La situazione dell’ azienda, nonostante il piano di risanamento, rimane confusa e perdurano situazioni di incertezza per gli stessi lavoratori. Nonostante il rispetto degli impegni finanziari assunti dai comuni azionisti oggi siamo di nuovo al punto di partenza in quanto non si trovano le risorse per la copertura del bilancio dell’ anno in corso e di quello del 2016 – spiega Conti – Per l’ ennesima volta dobbiamo denunciare che l’attuale management, il riconfermato presidente e amministratore delegato, sono quasi totalmente quelli che hanno portato l’azienda allo stato fallimentare nel 2013 e che hanno nuovamente dimostrato di non essere adeguati a gestire la situazione”.

“E’ l’ ora che anche la Città Metropolitana, dove una silente Valentina Ghio riveste anche il ruolo di vicesindaco, svolga con incisività e responsabilità il ruolo che le compete di azionista di maggioranza, in particolar modo alla luce dell’ordine del giorno votato all’unanimità dal consiglio regionale in data 4 dicembre”, proseguono i consiglieri, che chiedono un impegno al Comune di Sestri Levante.

“Chiediamo che si dichiari insoddisfatto, sia della gestione che delle modalità con cui vengono mantenuti i rapporti con i Comuni utenti del servizio Atp; contrario all’ incorporamento di Atp e Amt; favorevole affinché la Città Metropolitana di Genova reperisca le adeguate risorse per finanziare l’Accordo di servizio per il 2016 e coprire il Bilancio 2015”, si legge in una nota.

Inoltre la minoranza chiede al sindaco di impegnarsi a: “Attivarsi per l’ ottenimento di un vero piano Piano Industriale, richiesta dovuta sia ai Comuni azionisti che soprattutto ai Cittadini che debbono essere a conoscenza della situazione e delle azioni pianificate. Azioni che non possono essere “a spot” ma sviluppate in un piano complessivo. Verificare le modalità di gestione del credito oggi in essere, verso ATP. Comunicare la chiara posizione di insoddisfazione verso ATP a tutti gli Enti interessati, soprattutto alla Città Metropolitana, richiedendo esplicitamente alla stessa di mettere in atto tutte le azioni possibili per la copertura del Bilancio 2015 e per il finanziamento del servizio 2016 ed a coinvolgere i Comuni già da adesso in relazione ai procedimenti che potranno interessare il 2017 e seguenti. Farsi parte attiva perché tutti i Comuni del Tigullio (costa ed entroterra) approvino un Ordine del Giorno come questo. Farsi promotore di un’azione comune e congiunta di tutti i Comuni di cui sopra, per manifestare in modo “comunitario” questa posizione sia verso ATP che Città Metropolitana e Regione Liguria. Trasmettere questo Ordine del giorno sia agli enti istituzionali (Regione Liguria, Città Metropolitana, Comuni del Tigullio) che ai Cittadini attraverso una adeguata diffusione sui media”.

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