Genova. Vince ancora il Ligorna e, dopo 2 giornate, resta a punteggio insieme al Vado, vittorioso sulla Lavagnese.
A distanza di venti giorni dall’esordio in Coppa, Ligorna e Vecchio Levanto si ritrovano sullo stesso campo per la seconda giornata del campionato. Match gradevole prevalentamente tattico, condotto dalle due squadre a ritmi elevati e, a tratti, con buon gioco espresso, ma un po’ troppo “spigoloso”.
Parte bene la formazione di casa che accende la gara già dai primi minuti: al 6° e all 8° è Calcagno a trovarsi nelle condizioni di concludere a rete in posizioni favorevoli, ma trova solo un angolo e una decisa ribattuta con i piedi dal portiere.
L’occasione migliore è però per le ospiti, al 18°, quando, a seguito di una mischia in area, parte un bolide destinato ad infilarsi sotto la traversa ma Cenname è prodigiosa nell’alzare in angolo con uno spettacolare intervento. Al 29° Brero imbecca bene in area Profumo che da posizione centrale vede il suo tiro respinto in angolo; è il preludio al gol che arriva un minuto dopo con Cafferata che, rientrata in campo da poco a seguito di un duro colpo ricevuto, si fa trovare pronta a sfruttare un cross che attraversa tutta l’area colpendo imparabilmente a rete.
Il gol non modifica gli equilibri della gara. Le ragazze allenate da Mara Morin continuano a fare la partita ed ottengono il raddoppio a pochi minuti dal termine della prima frazione favorite da una indecisione della difesa ospite, che tiene troppo corto un facile disimpegno; la palla è preda di Meinero che prontamente suggerisce a Profumo la via del gol, il bomber controlla, pochi passi, entra in area e fulmina senza scampo il portiere.
La ripresa vede il Levanto partire più aggressivo e determinato alla ricerca di spunti utili a riaprire la partita; il Ligorna perde dopo pochi minuti Calcagno, comunque ben rilevata da un ottima Bettalli seppur non in condizioni perfette, e intorno al 20° pure Di Blasi, uscita malconcia da uno scontro di gioco e, anche in questa circostanza, un’efficace Longo dà il proprio valido contributo alle compagne.
L’incontro va avanti con la squadra di mister Minoliti a cercare ogni manovra possibile per rendersi pericolosa e la formazione di casa a compattarsi molto bene attorno ad una solida difesa con le attente Olmetti, Battistutta e soprattutto Mazzocchi che poco concedono alle quotate attaccanti avversarie e a cercare ripartenze pericolose. La migliore occasione è infatti al 34° per le padrone di casa: Cafferata imprendibile sulla fascia entra in area e dal fondo serve un assist prezioso all’accorrente Fallico, la conclusione sicura del sempre più convincente centrocampista gialloblù è però murata in angolo dalla cui battuta un bello stacco di testa di Battistutta manda la palla a sibilare non troppo distante dai pali.
Gli innesti di Calimero, Mazzantini e Nasso, quest’ultima all’esordio con la nuova maglia, garantiscono forze fresche e qualità al “Morin’s team” che non va mai in difficoltà e chiude ancora avanti con Brero che, prima di uscire, si fa spazio in area e conclude forte ma troppo centralmente la sua bella azione personale. Seguono cinque minuti di recupero concessi dal’arbitro che servono solo a suggellare la vittoria del Ligorna.
Il Ligorna ha schierato Cenname, Olmetti, Cafferata, Brero (s.t. 41° Mazzantini), Mazzocchi, Battistutta, Di Blasi (s.t. 24° Longo), Calcagno (s.t. 6° Bettalli), Profumo (s.t. 31° Calimero), Fallico, Meinero (s.t. 24° Nasso); riserva Gadaleta.
Dopo la roboante vittoria dell’esordio, la Lavagnese si è arresa per 2 a 1 sul campo del Vado.
Nel primo tempo Stevanin al quarto d’ora compie una prodezza su una conclusione a botta sicura di Pascotto. Al 26° le padrone di casa provano ad impegnare Picciau dal limite dell’area con Levratto, ma il suo tiro è impreciso.
Al 35° Mazzocca si incunea in area e serve un assist al bacio per Laura Cerruti che, sul filo del fuorigioco, è lesta ad infilare in rete il pallone del vantaggio vadese.
Nel secondo tempo predominio territoriale delle ospiti che provano con insistenza a recuperare lo svantaggio. Già al 4° si annota un altro miracolo di Stevanin che respinge un insidioso tiro avversario. Dopo pochi minuti è Salvo a salvare sulla linea di porta a portiere battuto.
La Lavagnese trova il pareggio al 28° con Elena Rocca, abile a concludere a rete su uno spiovente sul quale Pascotto fa da sponda.
Il Vado non ci sta e si impegna in un forcing finale. Manca un giro di lancette al novantesimo quando Greco lancia in profondità De Luca, che da posizione decentrata depone la sfera in rete con un tiro ad incrociare.
La Lavagnese condotta da Morbioni si è schierata con Picciau, Rizzo (p.t. 10° G. Rocca) (s.t. 1° Giuliana), Lagomarsino, Balbi, Gardel, Oliva, Rollero, Barbieri, E. Rocca, Pascotto, Repetto; riserve Casazza, Cavallero, Malosetti, Cimarosa.