Provincia. Basta esplorare l’elenco su www.settimanadelbaratto.it, proporre il proprio aiuto e, in caso positivo, fare i bagagli. Torna la Settimana del Baratto, fino a domenica 22 novembre: un’occasione per una vacanza senza alcuna spesa.
L’idea alla base di quello che sta diventando ormai un appuntamento fisso per molti viaggiatori italiani è quella di “svincolare” dal pagamento in denaro l’ospite e il gestore, privilegiando l’aspetto umano dell’ospitalità. “Il baratto è stato per secoli a fondamento dell’economia familiare – spiegano i gestori di www.bed-and-breakfast.it, promotori dell’iniziativa – e, in un momento di contrazione dei consumi come quello che stiamo vivendo, si rivela un’ottimo modo per viaggiare a costo zero investendo in fantasia e curiosità”.
Il meccanismo è semplice: ogni b&b può pubblicare una “lista dei desideri”, e se si ritiene di poter offrire qualcosa di gradito basta contattare la struttura. Se si raggiunge l’accordo, la vacanza diventa realtà. In alternativa ogni viaggiatore può inserire su una bacheca le proposte, ed in questo caso sarà il gestore a contattare i potenziali “clienti”.
In provincia di Genova sono 19 le strutture che hanno aderito. Le richieste? Spopolano i piccoli lavori di manutenzione e quelli informatici, ma scorrendo la lista si trovano richieste ben più particolari. Il “Villino El Seibo” di Camogli, ad esempio, cerca qualcuno che poti una pianta secolare, El Seibo appunto. L’intervento vale una settimana di soggiorno, ma “non è un lavoro che non tutti sanno fare e che necessita di attrezzature particolari come scale molto alte e funi”.
“Portofino Maison” di San Michele di Pagana, invece, abbina, tra l’altro, prodotti enogastronomici a mezzi di trasporto, chiedendo “olio, vino, parmigiano reggiano, bicicletta, tandem”.
Tra Pieve Ligure e Bogliasco, invece “La Caletta Charme” cerca un artista “in grado di ricreare su un muro un paesaggio”. Poco più in là “Serenesse di Charme” punta tutto sulle lingue: qui servono persone in grado di tradurre descrizioni, brochure e sito in giapponese.