Genova. Agg.h.15.30. I lavoratori hanno ottenuto il richiesto incontro a Roma, che avrà luogo lunedì prossimo alla ore 14,30 al Ministero del Lavoro e alla presenza dei dirigenti dell’Inps Nazionale.
Invasione pacifica della sede Inps di piazza Della Vittoria dei lavoratori coinvolti nella vicenda amianto. Circa 200 persone sono salite negli uffici, mentre un centinaio è rimasta in presidio fuori dall’edificio.
Al centro della protesta rimane la preoccupazione per il destino dei lavoratori genovesi che, dopo anni di battaglie complicate dalle vicende giudiziarie, grazie a un provvedimento del Governo, avrebbero poturo andare in pensione.
L’Inps, tuttavia, non ha riconosciuto i benefici legati agli anni lavorati in presenza di amianto a 100 lavoratori che in questi anni hanno provato a fare causa civile e l’hanno persa e che ora avrebbero però gli stessi diritti di chi causa non l’ha fatta. “La legge parla chiaro – spiega Antonio Perziano, Cgil – il diritto deve essere applicato a tutti. I dati aggiornati sono semplici: 178 morti per amianto in Ansaldo, 171 all’Ilva, 2.770 morti in Liguria per mesotelioma e 350 vittime civili: mogli, sorelle e madri di lavoratori che lavavano le tute”.
Già nei prossimi giorni, per tentare di risolvere la questione, dovrebbe tenersi un incontro a Roma, mentre la mobilitazione continua: martedì i pensionati coinvolti protesteranno in Consiglio Regionale.