Sabato 7 novembre, dalle ore 16:45, Approdo Arcigay Genova e Biblioteca Berio inaugureranno la mostra “Omosessualità scritta: La storia LGBTQI negli archivi e nella stampa” presso lo Spazio Berio Idea (piano terra).
Il progetto, nato da un’idea di Ostilia “Lilia” Mulas, consiste nell’esposizione di libri e periodici della Biblioteca Berio che raccontano per spunti la storia LGBTQI. Saranno esposti anche alcuni documenti e testi del fondo archivistico “Pietro Tarallo” conservato dall’Archivio dei Movimenti di Genova.
Ci saranno libri sulla deportazione degli omosessuali, l’esempio di un articolo scandalistico degli anni del dopoguerra, gli articoli sulla manifestazione del 5 aprile 1972 a Sanremo, un articolo sulla nascita della rivista “FUORI!”, quindi una copia della rivista “FUORI!”, l’omicidio di Giarre del 1980 da cui è nata Arcigay, un libro sulla storia dei movimenti gay dagli anni ’70 agli anni ’90.
Contemporaneamente alla mostra, nel corridoio d’entrata della biblioteca, saranno esposti manifesti contro l’omofobia e contro l’AIDS di campagne pubblicitarie promosse da enti pubblici e associazioni di tutto il mondo. L’inaugurazione sarà un momento di riflessione sul cambiamento del mondo della stampa in relazione alle trasformazioni della società: dall’uso di definizioni come “invertiti” o “terzo sesso”, fino all’affermazione della lotta per i diritti civili; l’uso corretto delle forme outing e coming out o del maschile o femminile per le persone in transizione di genere; il corretto significato dell’abbreviazione LGBTQI (Lesbica/Gay/Bisex/Trans/Queer/Intersex). Il giornalismo ha fatto la sua parte importante nella storia della costruzione o decostruzione degli stereotipi.
Intervengono Laura Guglielmi, giornalista web e direttora mentelocale.it; Silvia Neonato, giornalista e femminista; Pietro Tarallo, giornalista e attivista LGBT. Introduce Claudio Tosi, presidente Arcigay Genova.
La mostra sarà aperta fino a sabato 21 novembre 2015 al piano terra della Biblioteca Berio lunedì, giovedì, venerdì e sabato dalle 8 alle 19, martedì e mercoledì fino alle 21.