Genova

Messa in sicurezza del torrente Chiaravagna: conclusi i lavori della vasca di monte

Sono serviti poco meno di undici mesi per il terzo lotto di lavori

Genova. La messa in sicurezza del torrente Chiaravagna, con la conclusione dei lavori della vasca di monte, compie un altro decisivo passo in avanti, dopo l’abbattimento dell’edificio di via Giotto, la sistemazione e pulizia dell’area di confluenza a valle del civico 20 di via Giotto, la realizzazione dei nuovi fornici in corrispondenza del parcheggio ABB e della linea ferroviaria FS e ILVA e della vasca di foce in corrispondenza di via Marsiglia.

Sono serviti poco meno di undici mesi per il terzo lotto di lavori, la realizzazione di una vasca di sedimentazione, nelle vicinanze del ponte dell’autostrada, della capacità di circa 4.000 mc destinata a raccogliere i materiali di passaggio che si depositano per effetto del contenimento del livello della portata di piena. Su un’area interessata di 3500mq (100m x 35m) sono state costruite due briglie di chiusura dotate di tubazioni per lo scarico delle portate di magra e la “plateazione” della superficie, ovvero la creazione di una superficie liscia e continua, tra di esse.

Le opere eseguite, in cemento armato, sono state interamente rivestite da massi naturali così da rinforzare la tenuta strutturale e garantire una migliore compatibilità con l’ambiente circostante e sono completate da una pista di manutenzione, con accesso da via Gaggero, accessibile attraverso una paratia metallica da 12m a presidio dell’argine.

A lavori in corso, su richiesta della Città Metropolitana, il vecchio argine sul lato di via Gaggero, in precario assetto statico, è stato demolito e sostituito da un nuovo argine, lungo 45m e di un’altezza media di 4 metri a protezione della sede stradale. Tale intervento è anche propedeutico ad un ulteriore lotto di sistemazione del torrente, previsto a monte della vasca di sedimentazione.
Il valore complessivo degli interventi appena conclusi, comprensivo anche di sopravvenute complicazioni nello smaltimento delle terre di risulta degli scavi, è stato di 1.394.134,97 Euro.

“Per completare la sistemazione idraulica del Chiaravagna – ha ricordato l’assessore ai lavori pubblici e alle manutenzioni Giovanni Crivello – sono in programma due interventi di fondamentale importanza: l’adeguamento del torrente in corrispondenza del ponte di via Manara e la sistemazione del lotto area Ilva. Il cantiere di via Manara (relativo al rifacimento del ponte ed all’apertura di un nuovo fornice sotto l’edificio Selex) è stato consegnato in via definitiva il 25 ottobre scorso mentre si prevede la consegna del lotto area ILVA entro i primi quindici giorni del mese di dicembre 2015. Gli importi, 2,8 milioni di euro per il primo intervento e 3,35 milioni di euro per il secondo, sono già interamente finanziati e iscritti a bilancio”.

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