Champions league

La Pro Recco ospita il Partizan, Prlainovic: “Siamo noi i favoriti”

"In final six andremo noi, Jug e Szolnok"

Prlainovic

Recco. Si tratta di una vera e propria macchina da gol. Lo scorso anno, nel campionato italiano, ha collezionato la bellezza di 52 marcature. Serbo di Belgrado e un braccio destro di quelli da quotare in borsa.

Andrija Prlainovic, oggi giocatore biancoceleste, ha militato in passato proprio tra le fila del Partizan Belgrado (per ben cinque anni). Sarà per “Prle” (questo il suo soprannome), dunque, una gara dal fascino tutto particolare.

Prlainovic, che partita ti aspetti?
“Sarà difficile, ma credo che siamo noi i favoriti. Negli ultimi anni il Recco ha faticato non poco contro il Partizan, ma questa volta loro sono davvero giovani, arriveranno a Sori con molti giocatori cresciuti nel settore giovanili bianconero. Sono dei talenti a tutti gli effetti, ma con poca esperienza per questo livello. Mi aspetto la vittoria e una buona prova da parte di tutti”.

Per te invece, quali emozioni?
“Per me è una parrtita speciale, sono stato cinque anni in questa società a cui devo tanto. Sono cresciuto molto, sia come giocatore che come uomo, al Partizan e con loro ho vinto tanto. Sono stato davvero bene e ho trovato non solo compagni di squadra ma anche amici per la vita. Aonor del vero oggi mi sento un po’ triste”.

Perché?
“Non posso vedere il Partizan Belgrado così poco competitivo in Champions League. Mi dispiace davvero, d’altra parte insieme alla Pro Recco sono le due squadre più importanti nel mondo della pallanuoto”.

Tornando alla Champions League, che tipo di torneo si aspetta?
“Nel nostro girone ci sono tre squadre più forti e favorite rispetto alle altre”.

Quali sono?
“Jug, Szolnok e noi. Queste tre passeranno in final six. Mentre nel gruppo A Primorje e Olympiakos sono strutturate per arivare fino in fondo, ma non sottovalutiamo Barceloneta ed Eger. La stagione è lunga e si decide tutto in tre giorni di torneo. Difficile prevedere le due finaliste. Noi non abbiamo alibi, siamo favoriti ed è inutile nascondersi. Non è mai facile vincere ma è il nostro obiettivo”.

Quest’anno sei impegnato su di un solo fronte, come ci si gestisce?
“E’ diverso dall’anno scorso, ma quest’anno c’è un programma davvero impegnativo tra Coppa e Nazionale. La stagione è divisa in due parti. A gennaio sarò con la Nazionale e diciamo che mi stanco un po’ meno rispetto a qualche mese fa (ride, ndr)”.

E i tuoi compagni in Italia?
“I ragazzi stanno facendo davvero bene, devo fare loro i complimenti e anche qui siamo noi i favoriti. L’unico pericolo è che ci si gioca il titolo in una sola partita, proprio come in final six di Coppa; ci saranno maggiori incognite e sorprese in agguato, ma siamo qua per arrivare fino in fondo in tutte le competizioni”.

Un’ultima battuta per quanto riguarda il Partizan Belgrado. Domani a Sori arriva un certo Vladimir Vujasinovic, a Recco è soprannominato “il Sindaco” e tu lo conosci molto bene. Vi siete già incontrati?
“(Scoppia a ridere, ndr) Ci siamo salutati stamattina, l’ho visto nuotare in piscina ed era sempre il primo a ad arrivare al bordo. E’ in forma come sempre, tanto che gli ho chiesto se giocherà lui domani. Si è messo a ridere. Credo di essere stato molto fortunato a riuscire a giocare insieme a un campione come Vlado. Si tratta di uno dei più grandi della pallanuoto, da parte mia massimo rispetto. Avete visto da allenatore? Farà bene”.

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