Prima categoria girone c

Goliardica e Via dell’Acciaio non si fanno male: campionato apertorisultati

Prima e seconda della classe pareggiano con San Siro e Bogliasco e tengono aperto il campionato. In coda si rialza la Calvarese, Sampierdarenese alle porte dei playoff

Varie Sport 2015-2016

In Prima Categoria girone C, i giochi sono ancora tutti aperti, visto che le prime due della classe pareggiano rimanendo quindi a 3 punti di distanza.

La GoliardicaPolis, dopo sette vittorie consecutive pareggia con il Bogliasco (0-0), più determinato a far punti che riesce a resistere alle sfuriate di Converti & co. Alla fine vincono le difese, soprattutto quella degli ospiti che alla fine ottengono un punto prezioso in chiave salvezza.

Più equilibrata, almeno sulla carta, la partita fra San Siro Struppa e Via dell’Acciaio (0-0), finita anch’essa a reti inviolate. Se da un lato è un’occasione sprecata per il Via, che non riesce così a balzare in testa alla classifica superando la Goliardica.  Per il San Siro un punto che vale la zona playoff.

Se in testa i gol scarseggiano, poco più dietro invece abbondano. Sono ben sei quello segnati nel match fra Campese e San Gottardo (4-2). Padroni di casa in cerca di punti per avvicinarsi alla vetta, San Gottardo che deve rialzare la testa e risollevarsi dalle zone basse della classifica.

Parte meglio il San Gottardo che coglie una traversa dopo un quarto d’ora con Pastorino. Al 18° Obino porta avanti meritatamente gli ospiti  con una splendida conclusione al volo. Dopo appena due minuti i padroni di casa reagiscono e pareggiano con Solidoro, pronto a deviare in porta il cross da calcio d’angolo. Le due squadre giocano a viso aperto e al 27° la Campese ribalta il risultato con Bottero. Anche in questo caso la risposta non tarda ad arrivare perché ancora Obino batte il portire avversario con un preciso colpo di testa per il parziale 2-2.

La ripresa inizia nel segno della Campese che torna in vantaggio dopo un solo minuto con Codreanu. Il match si conferma aperto a qualsiasi risultato, con il San Gottardo che prova a recuperare ordinatamente, e la Campese che controlla finché all’85° Solidoro chiude definitivamente i conti e regala i tre punti ai padroni di casa.

Torna a vincere la Vecchiaudace Campomorone che rientrava dopo il turno di riposo, il quale probabilmente ha giovato visto che il ritorno sui campi da gioco ha visto i campomoronesi imporsi per 3-0 in trasferta su uno Struppa troppo sfortunato e nervoso per essere vero.

Dopo appena cinque minuti infatti De Giorgi deve lasciare spazio a Valenti per un infortunio, probabilmente muscolare. La partita è agonisticamente di alto livello, con le difese attente e il gioco si sviluppa soprattutto a centrocampo. Al 17° Tufina respinge in angolo una palla calciata da distanza ravvicinata. Al 24° Capurro coglie in pieno l’incrocio dei pali su calcio di punizione. Al 26° seconda tegola per i padroni di casa che vedono anche Incardona lasciare il campo per infortunio. Al 40° occasionissima per la Vecchiaudace che non concretizza una palla che arriva sul dischetto, ma l’attaccante ospite calcia incredibilmente fuori.

Piccolo giallo a fine primo tempo quando l’arbitro prima fischia un calcio di punizione per lo Struppa da posizione interessante, poi quando Fiumanò sta per calciare, manda tutti negli spogliatoi sollevando le proteste di giocatori e pubblico locale.

Nella ripresa esce fuori il nervosismo dovuto anche a un possesso palla superiore dei padroni di casa nel primo tempo, ma non concretizzato e al ritrovato gioco della Vecchiaudace che torna dagli spogliatoi con un qualcosa in più, anzi un qualcuno ovvero Claudio Grazzi. In realtà nel primo quarto d’ora la partita resta in bilico, fino al 60° quando in sei minuti si decide la partita.

Capurro stende un avversario involato in porta e si vede sventolare in faccia il cartellino rosso. Un minuto dopo Grazzi segna lo 0-1 che manda lo Struppa in totale confusione e soprattutto agitazione. Poco dopo infatti anche Carrossino finisce sotto la doccia per un fallo da calcio di rigore, realizzato poi ancora da Grazzi, che consente alla Vecchiaudace di portarsi sul +2 sia di gol che di uomini.

Al 70° poi lo Struppa rimane addirittura in 8 per l’espulsione di Fiumanò. Ciònonostante i padroni di casa avrebbero anche l’occasione per riaprire clamorosamente la partita grazie a un rigore fischiato all’85°, ma Ferrera coglie il palo pieno. Così per la legge del gol, ancora Grazzi al 92° sigla il tris personale che chiude la partita. Vecchiaudace che risale a 18 punti, Struppa pericolosamente troppo in basso in classifica, riposerà nel prossimo turno.

In netta ripresa la Sampierdarenese, sebbene contro il Mura Angeli non sia stata una vittoria scontata (2-1). Anzi, ancora una volta il Mura paga le occasioni sprecate e le disattenzioni e butta alle ortiche tre punti che sarebbero stati oro colato. A Sampierdarena dopo 25° infatti è il Mura Angeli in vantaggio, con un gol di Schincaglia.

In realtà il Mura gioca con intelligenza il primo tempo, studiando la Sampierdarenese per 25 minuti, passando appunto in vantaggio con il suo numero 11, e giocando di rimessa fino all’intervallo, quando il passivo poteva essere anche più largo se un difensore dei locali non avesse salvato uno 0-2 praticamente fatto, sulla linea di porta.

Nella ripresa cambia il registro e al 50° in un rapido cambiamento di fronte la Sampierdarenese pareggia con Pizzorno, ben servito da Sanfilippo. La partita rimane in equilibrio, con il Mura che, però progressivamente cala e al 70° Spinetti fa 2-1, salvo poi farsi espellere quindici minuti dopo. Il risultato comunque non cambia e per la Sampierdarenese la zona playoff è sempre più vicina, mentre per il Mura si fa sempre più dura risalire dall’ultimo posto.

A far le spese del risultato appena raccontato sono senza dubbio il Leivi (oggi di riposo), ma soprattutto il San Bernardino che ha all’attivo anche una partita in più rispetto alle squadre che rispettivamente ora lo precedono (Sampierdarenese) e lo inseguono (Leivi appunto).

A Pontedecimo contro il PonteX in cerca di segnali positivi per salvarsi, finisce in parità (1-1). Un risultato che scontenta tutti. La partita poi è a dir poco rocambolesca, e finisce con un giusto pari, visto che le due squadre si erano divise le occasioni da gol. Al 2° ci provano i padroni di casa con un colpo di testa impreciso. Al 9° Canessa risponde con un tiro alto. Poco altro nel primo tempo.

Nella ripresa Curcio incrocia bene, ma manca la precisione. Al 70° il PonteX rimane in 10 per l’espulsione di Lipardi, reo di aver colpito Rossi a palla lontana. Poco dopo il San Bernardino va vicinissimo al vantaggio con Provenzano, che gira bene un tiro che sfiora il palo lontano.

Un minuto dopo, però Raganini è chiamato agli straordinari. I gol arrivano proprio allo scadere. Al 90° il San Bernardino passa con Ventura. Pare essere il gol partita, ma in pieno recupero il redivivo Ghiglino regala un punto comunque prezioso ai suoi.

In fondo alla classifica quindi tutto è ancora da decidere anche perché non vince nessuno tranne la Calvarese che fa festa superando il Prato 2013 (2-1) sia sul campo che in classifica. Dopo un primo tempo avaro di emozioni dove vincono timori reverenziali e centrocampi muscolari, nella ripresa va in vantaggio il Prato con Cavallaro al 50°. Dopo 5 minuti, però un rigore consente a Segale di pareggiare i conti e al 76° ancora lui fa il 2-1 con il quale la Calvarese vince il match.

Prato che scende in zona playout proprio dietro agli avversari odierni.

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