Dal 3 novembre

Smart Interactive Learning, la classe 4.0 ad ABCD Orientamenti

abcd+orientamenti
Foto d'archivio

Genova. E’ possibile, nella stessa aula, suonare il pianoforte, visitare un sito archeologico, far volare le farfalle dal prato, osservare un leone in libertà o fare viaggi interplanetari? Ad ABCD 2015 – Salone italiano dell’educazione in programma alla Fiera di Genova dal 3 al 5 novembre arriva la nuova frontiera dell’apprendimento: si chiama “Smart Interactive Learning”, un nuovo metodo molto efficace, una immersione totale nella lezione, dove le pareti e il pavimento dell’aula interagiscono con il docente e con gli alunni e creano una lezione coinvolgente, capace di far vivere un’esperienza multisensoriale.

L’unico ambiente interattivo multisensoriale mobile, specificamente progettato per le scuole, parla italiano ed è realizzato da Apicella Sistemi di Lecce; presentato a giugno lo si vedrà operativo per la prima volta in Fiera, arriverà nelle prime scuole tra fine anno e i primi mesi del 2016. Il sistema è stato studiato insieme a un gruppo di docenti e psicologi, proietta immagini piene di colore e movimento creando un ambiente stimolante per l’apprendimento; l’interattività è garantita dalle superfici touch, dal controllo gestuale, dai comandi vocali e dall’interazione con tablet e smartphone per i lavori di gruppo e le esercitazioni. La classe 3.0 (ma si può già parlare di classe 4.0) dispone di centinaia di contenuti adatti a tutte le età e a tutte le capacità: collegamento web, virtuale in 3D, panorami immersivi a 360° e giochi interattivi; il software può essere personalizzato facilmente inserendo o scaricando foto e video, aggiungendo pulsanti interattivi con domande, suoni, altre immagini e altri video. Un capitolo a parte meritano gli effetti speciali : oltre a permettere di cambiare il colore della stanza possono ricreare l’effetto vento, il fumo, la nebbia o rendere le pareti rimbombanti; possono anche emanare profumi e la scelta è tra oltre 100 fragranze diverse: dalla rosa al cioccolato, dalla salsedine al pane appena sfornato.

Insieme a didattica, formazione, turismo, l’innovazione tecnologica, motore del cambiamento della scuola italiana, rappresenta il cuore di ABCD 2015, nell’esposizione e nei contenuti. A partecipare sono aziende come il colosso cinese dell’informatica Lenovo, presente con soluzioni evolute per il “digital learning”, e Promethean, l’azienda leader delle lavagne interattive multimediali, e realtà come Fondazione Snappet, con un esclusivo servizio che integra tablet e contenuti attraverso una piattaforma di sviluppo e di controllo gestita dagli insegnanti, come Fidenia, il “social learning” che coniuga le più moderne tecnologie digitali con le nuove esigenze della didattica e della scuola, grazie alla singergia dei più avanzati strumenti di e-learning con tutti i vantaggi della comunicazione “social”. A Genova ci saranno anche Apolab, provider dell’Università di Genova per il rilascio della certificazione Epict per lo sviluppo professionale dei docenti, e Duva Workshop, la società che dal 1959, quando Giovanni D’Uva inventò la prima audio guida, racconta utilizzando le più recenti tecnologie – dai touch screen alla realtà aumentata, dalla computer vision a iBeacon, storie per coinvolgere il pubblico dei musei, delle mostre e dei siti di interesse culturale.

Intenso il programma dei laboratori che vede protagonisti oltre a Lenovo, Intel, Microsoft, Editouch, Practix, Absolute e Lego Education. Debutto ad ABCD per scartalascuola.it, il portale di informazione e assistenza su hardware e software per la scuola, uno strumento pratico che supporta gli istituti nella scelta dei prodotti e nella redazione dei progetti per la richiesta di finanziamento.

Cresce l’attesa per l’intervento di Riccardo Luna, digital champion, cioè referente per l’Italia per la politica dell’Agenda Digitale Europea, in programma nel pomeriggio del 3 novembre a RUN – La scuola italiana corre con le reti, la giornata di lavori organizzata da R.T.S.-Reti Territoriali Scolastiche Bassano del Grappa dedicata al dialogo e alla collaborazione tra le reti (formali, non formali, a tema, territoriali, virtuali..), ai movimenti e alle comunità di pratica che in questi ultimi anni hanno sviluppato innovazione, migliorando notevolmente la qualità della scuola italiana. A tracciare il punto su “Il Piano Nazionale Scuola Digitale e la rete per l’innovazione della scuola“ sarà la Segreteria Tecnica del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

Mercoledì 4, a Tablet School – il Meeting nazionale degli studenti sulla scuola digitale Dianora Bardi di Impara Digitale spiegherà la Classe Scomposta, il metodo didattico che vede una completa rimodellizzazione degli ambienti, degli arredi e una profonda modificazione del rapporto docente-studente e studente-studente con il superamento del lavoro di gruppo per una modalità diversa di osservazione e valutazione dei processi di apprendimento degli alunni. Seguiranno laboratori didattici innovativi, dibattiti tra docenti, studenti e mondo dell’impresa in un contraddittorio aperto e libero e presentazione del Curriculum Mapping, il progetto realizzato con Fondazione Telecom Italia per la mappatura dei corsi di studio.

Giovedì 5 novembre sarà un’altra giornata interessante, organizzata anch’essa da Impara Digitale, dove si parlerà di Pon (i Fondi strutturali che nella programmazione 2014-2020 sono stati estesi a tutto il territorio nazionale) con gli esperti Antonio Bove e Gianluca Apicella, di finanziamento delle scuole e di start up: dall’ app immersive per la mostra su Leonardo Da Vinci al Palazzo Reale di Milano, una delle prime applicazioni dei visori di realtà virtuale nel campo dei beni culturali, a D-Orbit, un dispositivo che consente di smaltire i satelliti in modo facile, efficace e rapido, da Ympact-Q Factory, la realtà che si occupa di divulgazione nelle scuole della cultura imprenditoriale, che proporrà il “Mashmallow Challenge”, un’attività per sperimentare le proprie attitudini personali e di team, ad Advicy Drive, un sistema anti colpo di sonno che legge il battito cardiaco ed estrapola il livello di attenzione del guidatore, e poi ancora Tickete, l’app che premia l’utente che fotografa lo scontrino, School Raising, la piattaforma per le scuole che cercano finanziamenti per i loro progetti e CAD-Tutor, la piattaforma che fornisce corsi di formazione e aggiornamento per sistemi CAD a docenti, studenti e progettisti.

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