Nel 2012

In coma dopo endoscopia al San Martino, chiuse le indagini

tribunale genova
Foto d'archivio

Genova. Non lo intubarono durante l’endoscopia all’esofago per rimuovere una spina di pesce dalla gola. L’uomo, 57 anni, è in coma dal 2012 perché riportò danni cerebrali irreversibili.

Avviso di conclusione indagini del sostituto procuratore Stefano Puppo per due anestesisti dell’ospedale di San Martino indagati per le lesioni colpose gravissime riportate dal paziente.

I difensori dei due indagati sono gli avvocati Stefano Pellegrini e Chiara Antola. Per quattro medici del reparto di gastroenterologia, a loro volta indagati, il pm intende chiedere l’archiviazione. L’episodio risale al 5 gennaio 2012 quando un lavoratore trasfertista si era recato al pronto soccorso del San Martino per un corpo estraneo in gola dopo aver cenato al ristorante. Secondo la perizia di Antonio Osculati, ordinata dal gip, l’uomo era stato sedato ma non intubato e il contenuto gastrico era finito nelle vie aeree provocandogli un broncospasmo e un danno cerebrale.

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