Genova. Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltraspoti, Faisa Cisal, Ugl trasporti, a sostegno della vertenza avviata da tempo, proclamano una seconda giornata di sciopero per i lavoratori di Atp, che si svolgerà martedì 10 novembre per ben 24 ore.
Ecco le modalità della protesta. Il personale viaggiante e graduato incrocerà le braccia da inizio servizio alle 6; dalle 9 alle 17; dalle 20 a fine servizio. Personale addetto alle biglietterie dalle 9 alle 16,30 e il restante personale le ultime 4 ore del turno.
Intanto, stamattina i lavoratori hanno protestato in Regione durante le 4 ore di sciopero, che hanno visto un’adesione dell’80%. “Siamo qui per chiedere alla Regione di farsi carico della vicenda Atp – spiega Andrea Ramazzotto, delegato Usb – come lavoratori abbiamo pagato di tasca nostra con il concordato pre fallimentare rinunciando al 30% del contratto integrativo, ma nonostante lo stipendio decurtato, oggi siamo al punto di prima e la città metropolitana non ha le risorse previste”. Il rischio, dicono i lavoratori, è che “arrivi un privato con consequente taglio non solo del costo del lavoro ma anche dei servizi”.