Politica

Lotta alla criminalità organizzata, M5S: “Il Pd predica bene e razzola malissimo”

santa corona marcia

Liguria. “Apprendiamo, non senza una certa sorpresa, che il Partito Democratico ha depositato in queste ore in Regione una mozione per la costituzione dell’’Osservatorio Indipendente per il contrasto alla criminalità organizzata e mafiosa’ e il ‘Tavolo della Legalità per la Liguria’. Si tratta di due organi che lo stesso Pd aveva promosso tre anni e mezzo fa con la legge regionale 7/2012, salvo poi lasciarli diventare carta straccia. In tutto questo tempo i due soggetti sono rimasti sempre nel limbo delle buone intenzioni, senza mai entrare in funzione”. Lo denuncia Alice Salvatore, capogruppo del M5S in consiglio regionale.

“Oggi che sono all’opposizione, i piddini si ricordano come per magia della loro vecchia legge mai applicata e si fanno belli facendo pressione sulla giunta di governo perché la metta in pratica, come loro non sono mai riusciti a fare. Un’iniziativa ‘lodevole’ che arriva curiosamente dallo stesso partito che, nel gennaio scorso, ha messo in scena le primarie più inquinate di sempre in Italia, con oltre 4mila voti invalidati dai garanti, la presenza di cinesi e immigrati ai seggi, disperati pagati qualche euro appena in cambio di un voto. E, soprattutto, la pesante e scientifica infiltrazione di esponenti di destra e post-fascisti, in alcuni casi indagati in inchieste sui rapporti tra politica e ‘ndrangheta”, prosegue Salvatore.

Per il M5S basterebbe un simile biglietto da visita per rendere la mozione presentata dai ‘piddini’ irricevibile. “Anche per questo, quando il gruppo Pd ci ha proposto di firmare congiuntamente la mozione, non abbiamo voluto farlo. Non solo perché non riteniamo il Partito Democratico ligure un interlocutore credibile sui temi della legalità. Parliamo di una ex forza di governo che per 10 anni non ha fatto nulla per combattere criminalità organizzata e infiltrazione mafiose nella nostra terra. Novelli paladini della legalità che predicano bene e razzolano malissimo – dichiara ancora la capogruppo – Esiste, però, un altro motivo per cui abbiamo preferito declinare l’invito e si trova all’articolo 14 e 15 della legge 7/2012 in cui si dice che l’Osservatorio ‘approva annualmente una relazione’ e che il Tavolo della Legalità ‘si riunisce almeno una volta all’anno per discutere della relazione annuale dell’Osservatorio’ e di altre relazioni di commissioni ed enti analoghi, regionali e nazionali. Francamente ci pare un po’ pochino per pretendere di incidere davvero su una piovra che in questi anni ha strozzato e continua a strozzare ancora la Liguria, i commercianti, i cittadini e tutte le persone oneste di questa regione. Così com’è, questa mozione è un inutile palliativo”.

Per i grillini si tratta della classica foglia di fico che a nulla serve se non a mettersi a posto la coscienza. “Ben vengano osservatori e tavoli sulla legalità. Ma, se si vuole davvero cambiare le cose, riteniamo che la strada da seguire sia una proposta di legge per potenziare i due enti, convocandoli con una frequenza maggiore e mettendogli in mano gli strumenti necessari ad approfondire la criminalità organizzata e ad arginarne l’inarrestabile diffusione sul territorio – conclude Salvatore – Mentre altri predicano bene e razzolano male, il M5S farà, invece, una proposta per migliorare l’attuale normativa regionale (7/2012) e continuerà ad impegnarsi con azioni concrete – in aula e sul territorio – per combattere davvero la criminalità organizzata. Non solo a parole”.

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